Università 14 Settembre 2022 15:30

Test medicina: da quesiti errati a procedure ambigue, valanga di segnalazioni a Consulcesi

Arriva il form dedicato per raccogliere segnalazioni. Tortorella (presidente Consulcesi): «Pronti a sostenere i candidati fin da subito per accedere alla graduatoria finale»

Test medicina: da quesiti errati a procedure ambigue, valanga di segnalazioni a Consulcesi

Errori nei quesiti, utilizzo di telefoni cellulari durante la prova e domande non inedite, procedure ambigue in entrata e uscita dalle aule, prove stampate male e illeggibili, errori nelle etichette. Sono queste solo alcune delle numerose segnalazioni raccolte da Consulcesi, il network legale di riferimento in ambito sanitario, al termine e nei giorni successivi al Test di ammissione a Medicina.

Purtroppo, però, anche quest’anno, a circa 50mila ragazzi sarà negato l’ingresso all’Università scelta, non perché poco meritevoli ma a causa di un sistema di selezione antiquato e inadatto a selezionare i migliori.  Infatti, nonostante i posti disponibili nelle facoltà di medicina italiane siano aumentati di più di 700 unità, su oltre 60mila iscritti ce la faranno solo 14.470.

Oggi, 14 settembre è il giorno di pubblicazione dei punteggi anonimi, consultabili accedendo nell’area riservata su Universitaly. A seguito di ciò, gli esperti potranno lavorare alla graduatoria anonima fino ad arrivare il 29 settembre alla definizione e alla successiva pubblicazione della graduatoria nominativa nazionale. Quindi, nell’arco di una ipotetica soglia minima di 20 punti, (al di sotto della quale si è automaticamente esclusi), e della massima di 90 punti, (riservata ai pochi che hanno risposto correttamente a tutti i quesiti), tutto è ancora possibile. Gli studenti attendono di conoscere con ansia il punteggio minimo per sperare di entrare, cioè il punteggio ottenuto dal candidato che occupa l’ultimo posto disponibile, che è diverso per ogni sede universitaria.

«Entrare alla facoltà di Medicina non è solo un percorso a ostacoli a causa del Numero Chiuso, ma diventa ancora più complicato per le numerose criticità del test, delle procedure sbagliate e delle irregolarità che puntualmente si verificano ogni anno. sostiene Massimo Tortorella, presidente Consulcesi. Ma non tutto è perduto, è ancora possibile segnalare irregolarità e presunti illeciti, per verificare la possibilità di intraprendere un percorso legale. “La tempestività è fondamentale – avverte Tortorella, – prima si segnala, maggiori sono le possibilità di accedere alla graduatoria finale».

Il 15 settembre, un altro importante appuntamento attende gli studenti di tutta Italia, il Test di professioni Sanitarie. Quest’anno, su oltre 70mila iscritti, solo 31.703 potranno entrare. Anche in questa occasione, Consulcesi vigilerà attentamente sugli esiti della prova.

E proprio per raccogliere le numerose segnalazioni, Consulcesi ha realizzato un form dedicato sul sito Numero Chiuso invitando i ragazzi che hanno dubbi e perplessità a contattare subito i consulenti Consulcesi per una consulenza gratuita.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
SSN, Camera approva mozioni. Quartini (M5S): «Investire almeno il 10% della spesa sanitaria in prevenzione»
Il capogruppo pentastellato in commissione Affari sociali boccia le politiche sulla sanità del governo Meloni: «Continua definanziamento, almeno 8% del PIL vada a spesa sanitaria». E contesta il numero chiuso a Medicina
Test Medicina, Consulcesi: «Con riforma “doppia” chance per entrare, ma non premia merito»
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Dare agli studenti la possibilità di ripetere il test di ingresso alla facoltà di Medina non è una riforma vera e propria. Il sistema di accesso è sempre lo stesso e non premia i meritevoli. Il ricorso continuerà a rimanere una possibilità concreta per tutti gli aspiranti medici esclusi ingiustamente»
Test Medicina: con ricorso iscrizione con riserva, per esclusi “ultima spiaggia”
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Negli ultimi 20 anni lo strumento del ricorso alla giustizia amministrativa ha permesso a decine di migliaia di studenti, esclusi ai test di selezione alla Facoltà di Medicina, di iscriversi ai corsi, di studiare, di fare gli esami e infine di laurearsi. L'esperienza indica che gli studenti entrati con il ricorso, forse anche perché più motivati, sono tra coloro che possono vantare un ottimo percorso accademico»
Test Medicina: 3 studenti su 4 “bocciati”, ma con il ricorso è possibile rientrare
Una recente sentenza del Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di un gruppo di aspiranti medici, esclusi alla selezione iniziale, ammessi alla facoltà di Medicina con riserva. Grazie al sostegno degli avvocati di Consulcesi, ora sono a tutti gli effetti studenti di Medicina e potranno realizzare il sogno di indossare il camice bianco
Pierpaolo Sileri, bilancio di un governo con il sottosegretario alla Salute uscente
Con il sottosegretario alla Salute del governo Draghi Pierpaolo Sileri analizziamo il governo Draghi, quello che verrà e le armi per risolvere la carenza di medici e professionisti sanitari che ancora permane
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...