Lavoro e Professioni 18 Giugno 2019 11:03

Approvato il Codice etico: massima trasparenza e correttezza nei rapporti tra i componenti della Federazione

del Consiglio di Presidenza di Federfarma

Per improntare alla massima trasparenza possibile e al rispetto di modelli di comportamento eticamente corretti i rapporti tra i suoi componenti, Federfarma presenta un codice di autoregolamentazione. Come riportato dal sito di Federfarma, il Codice Etico, che non deriva da vincoli o previsioni statutarie, è stato definito ed approvato dal Consiglio di Presidenza il 29 maggio.

Nell’art.1 del Codice, tra i doveri dei componenti del Consiglio di Presidenza, si legge che i suddetti si impegnano a «mantenere un comportamento ispirato ai principi di correttezza, autonomia, integrità, moralità, lealtà, imparzialità e senso di responsabilità nei confronti della base associativa e delle istituzioni, assicurando il rispetto delle procedure democratiche e del pluralismo delle idee e degli interessi». Si impegnano, inoltre, a «non ricevere compensi per la partecipazione a iniziative o attività organizzate da soggetti che forniscono beni e servizi alle singole farmacie, ovvero a Federfarma in tutte le sue articolazioni» e a «non divulgare all’esterno informazioni di carattere riservato di cui siano venuti a conoscenza nello svolgimento del proprio mandato».

LEGGI ANCHE: FARMA&FRIENDS, ALLA QUINTA EDIZIONE RACCOLTI 65MILA EURO. CONTARINA (FEDERFARMA ROMA): «REGALEREMO STRUMENTAZIONE AD OSPEDALE OFTALMICO»

Proprio in quanto Codice di Autoregolamentazione risulta impegnativo solo per i componenti del Consiglio di Presidenza e non necessita di essere sottoposto all’esame e alla valutazione di altri Organi federali. Nonostante ciò, il Consiglio ritiene che il documento possa rappresentare un ulteriore strumento di trasparenza che si aggiunge ed integra altri strumenti previsti statutariamente quale il regolamento sul conflitto di interessi, approvato dal Consiglio delle Regioni e ratificato dalla Assemblea che rimane quindi strumento pienamente vigente ed operante.
In merito ai doveri dei componenti del Consiglio di Presidenza designati a far parte di organismi esterni alla Federazione, secondo il Codice etico, si impegnano tra l’altro a «svolgere il proprio mandato nell’interesse dell’ente presso cui sono stati designati e nel rispetto delle linee di indirizzo fornite dalla Federazione, senza avvalersene per vantaggi diretti o indiretti a se stessi o a terzi»; a «rimettere il mandato ogni qualvolta si presentino cause di incompatibilità o impossibilità ad una partecipazione continuativa, o comunque su richiesta opportunamente motivata del Consiglio di Presidenza».

Con l’obiettivo di diffonderne i principi ed ampliarne gli ambiti applicativi, il Codice è stato trasmesso alle Organizzazioni e, in conclusione, il Consiglio auspica che tale codice di autoregolamentazione possa trovare generale applicazione da parte di tutte le componenti della categoria.

Articoli correlati
Tobia (Federfarma): «Garantire ai cittadini europei equo accesso a farmaci»
Si è tenuto oggi a Roma il simposio annuale PGEU, nell'ambito del quale si è discusso della nuova regolamentazione sui farmaci dell'Unione Europea
Giornata Nazionale del Sollievo: farmacie confermano l’impegno contro il dolore inutile
Di Marco Cossolo, Presidente Federfarma nazionale
di Marco Cossolo, Presidente Federfarma nazionale
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.