Sanità 6 Giugno 2018 16:07

Corruzione in sanità, Sileri (M5S): «Toglie risorse a pazienti, combatterla sarà priorità del governo Conte»

«La lotta alla corruzione fa parte del contratto di governo. Io come medico vivo la corruzione in sanità che mangia gran parte del fabbisogno destinato ad i pazienti» così il chirurgo e senatore del Movimento Cinque Stelle Pierpaolo Sileri

Un cambio di passo culturale che coinvolga tutti gli attori in campo per attuare un sistema anticorruzione davvero efficace in sanità. È il tema dell’incontro promosso da Ispe – Sanità alla Camera di Commercio di Roma in cui il presidente Francesco Macchia ha presentato un decalogo di standard minimi che le strutture sanitarie devono assicurare per garantire un adeguato livello anticorruzione: dalla gestione del conflitto di interessi al whistleblowing, dalla valorizzazione della trasparenza alla costruzione di una leadership etica. La corruzione è un problema grave del nostro Sistema sanitario, anche perché, come ha recentemente affermato il presidente Anac Raffaele Cantone, “ogni atto corruttivo in sanità è un attacco al nostro Ssn”. Ne abbiamo parlato con Pierpaolo Sileri, chirurgo e senatore del Movimento Cinque Stelle, tra gli ospiti dell’incontro che ha visto la partecipazione, tra gli altri, anche dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato.

LEGGI ANCHE: SANITÀ, GRILLO INCONTRA I DIPENDENTI DEL MINISTERO: «MERITO ED EFFICIENZA CAPISALDI DEL MIO MANDATO»

Senatore Sileri, la corruzione in sanità è un tema che le sta a cuore per la sua storia professionale. Si tratta di un tema da tenere sempre in considerazione per il nuovo Governo

«Il governo è partito, ci aspettano cinque anni di lavoro intenso. La lotta alla corruzione fa parte del contratto di governo. Io come medico ed universitario ho vissuto e vivo la corruzione nella sanità che mangia gran parte del fabbisogno destinato ad i pazienti. Su 110 miliardi stanziati per la sanità, circa il 5-6% viene speso in problemi legati alla corruzione che rallenta un po’ tutto e mangia le risorse che invece dovrebbero essere destinate alla riduzione delle liste d’attesa o a offrire un servizio migliore e più omogeneo tra nord e sud d’Italia».

Quali sono gli altri grandi temi all’ordine del giorno da affrontare con urgenza, sia a livello parlamentare che governativo?

«Beh innanzitutto, come ha detto il presidente Conte, sarà necessario investire: investire significa far crescere e migliorare ciò che abbiamo, rivedere i contratti dei medici e degli infermieri che sono fermi da troppo tempo, gli orari di lavoro, le assunzioni; tutti problemi che sono andati via via peggiorando e hanno portato alla situazione che oggi osserviamo».

Articoli correlati
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
Elezioni Lazio, sfida a tre tra Bianchi, D’Amato e Rocca. Al centro la sanità con liste d’attesa e personale
Domenica 12 e lunedì 13 anche i cittadini del Lazio saranno chiamati a scegliere il nuovo presidente della Regione. Sanità tema cruciale, a partire dalle risorse del PNRR e dalla riforma dell’assistenza territoriale
di Giovanni Cedrone e Cesare Buquicchio
Come deve essere effettuata dal Provider la verifica dell’apprendimento?
La verifica dell’apprendimento può essere effettuata con diversi strumenti: quesiti a scelta multipla o a risposta aperta, esame orale, esame pratico, produzione di un documento, realizzazione di un progetto, ecc. Se vengono usati i quesiti, devono essere standardizzati in almeno 3 quesiti per ogni credito ECM erogato e nel caso si predispongono quesiti a scelta […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.