Contributi e Opinioni 7 Maggio 2018 17:51

Medicina generale: finanziamenti certi e tradizione

Angelo Testa, Presidente Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani: «Concentrarsi sulla reale informatizzazione di tutto il sistema con presa in carico dei pazienti con particolare riferimento alla cronicità»
Medicina generale: finanziamenti certi e tradizione

Informatizzazione del sistema sanitario, un efficiente governo clinico territoriale con presa in carico dei bisogni dei pazienti con particolare riferimento alla cronicità. Queste tra le priorità del Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani secondo il Presidente Angelo Testa.

Lo stato dell’arte delle Cure Territoriali ?

«C’è uno stallo istituzionale dovuto all’incertezza politica del momento ma comunque anche prima si avvertiva la mancanza di una vera strategia di riordino delle cure primarie di tipo culturale prima ancora che tecnico-amministrativo».

Lo Snami vorrebbe mantenere lo status quo ?

«No, perché il nostro comparto presenta tante criticità e l’evoluzione dei tempi necessita assolutamente un tavolo permanente di lavoro per costruire ed affrontare le sfide per il futuro della sanità territoriale. Se invece qualcuno pensa che il rinnovamento o presunto tale sia il pretesto per effettuare tagli di posti di lavoro ed ore lavorative allora, paradossalmente, è meglio tenere il cosiddetto status quo».

Si spieghi meglio…

«Il pericolo concreto sono le regioni che, con vorticosi buchi di bilancio per il malgoverno che hanno attuato in Sanità, si “inventano” modelli straordinari di stravolgimento dell’assistenza territoriale ,volti di fatto a tagli mascherati da innovazione».

Esempi concreti…

«Il piano di riorganizzazione delle cure territoriali presentato in Sardegna dalla parte pubblica ai sindacati sembra proprio un esercizio ragionieristico di tagli oppure l’esperienza in essere in Lombardia in cui attraverso i “gestori” è stato di fatto entrare il privato a pieno titolo nell’assistenza sanitaria ai pazienti cronici».

Le priorità ?

«Concentrarsi sulla reale informatizzazione di tutto il sistema sanitario, il governo clinico territoriale con presa in carico dei bisogni dei pazienti con particolare riferimento alla cronicità, finanziamento certo del comparto, accesso subito di giovani medici nel sistema per tappare le falle di assistenza in essere alcuni territori, soprattutto del nord Italia e formarne degli altri per le prossime carenze dovute ai prepensionamenti ed ai pensionamenti».

Quali le strategie dello Snami in attesa del nuovo governo ?

«Continuano le nostre interlocuzioni interne con un incontro del comitato centrale in questo fine settimana ed un altro appuntamento di comitato centrale e consiglio nazionale a Giugno. Altrettanto non hanno mai subito interruzioni i nostri rapporti di collaborazione con tutte le parti politiche per condividere la costruzione di una forte medicina territoriale, quella metropolitana e quella rurale differenti fra loro, esaltando il rapporto medico paziente e non paziente struttura. Il tutto frenando i “laboratori sperimentali improvvisati” delle regioni e con i giusti finanziamenti dedicati, nella ferma convinzione che non può esistere un sistema sanitario pubblico senza una Medicina Generale rinnovata ed adeguata ai tempi che viviamo, che però non rinnega e mantiene ancor di più la tradizione della Medicina della famiglia».

Articoli correlati
Fondazione Roche, una pubblicazione per riflettere sulla rivoluzione digitale nel sistema sanitario
Come rendere armonico il passaggio a una sanità sempre più caratterizzata dalla digitalizzazione? Quali sono i vantaggi e i riflessi etici e normativi che questo fenomeno comporta? A queste domande risponde la Fondazione Roche, con la pubblicazione “Digitale in Salute. Le nuove frontiere per i pazienti e il sistema”, che raccoglie i contributi di oltre 90 autori tra rappresentanti del settore sanitario e del mondo delle associazioni
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Schillaci: da esami inappropriati alle pensione dei medici, “il sistema sanitario va ammodernato”
Esami e visite inappropriate, la "gobba" pensionistica, il ricorso a strutture private convenzionate e, in generale, la necessità di ammodernare il sistema sanitario nazionale. Sono questi i temi affrontati da Orazio Schillaci, ministro della Salute, in un'intervista a 24 Mattino su Radio 24
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

“Prevenzione è Salute”: educazione e controlli gratuiti per cittadini e comunità

La prevenzione come frontiera della salute pubblica: dalla prevenzione cardiovascolare, cardiometabolica e femminile, alla promozione di stili di vita sani e screening gratuiti. Con la campagna nazion...
di Isabella Faggiano
Advocacy e Associazioni

FoAIRC: via a “I Giorni della Ricerca”. Mattarella: “Nuove terapie hanno aperto strade alla vita”

Si è tenuta questa mattina a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,  l’annuale cerimonia dedicata a I Giorni della Ricerca di Fondazione AIRC
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio