Contributi e Opinioni 12 Novembre 2020 13:37

Covid-19, in Toscana 700 gli anziani positivi curati nelle Rsa grazie alle unità mobili Girot

Acquistati dalla Fondazione Santa Maria Nuova gli strumenti necessari. Il presidente Landini: «Allentiamo così la pressione sugli ospedali»

Curano gli anziani positivi al Covid-19 direttamente nelle Rsa evitando il ricovero in ospedale. I gruppi Girot (Gruppi Intervento Rapido Ospedale Territorio) stanno svolgendo un lavoro fondamentale per seguire e curare i pazienti anziani contagiati dal Coronavirus nelle strutture in cui sono ospitati: attualmente sono 700 quelli in cura in 30 Rsa dislocate nell’area fiorentina, empolese e nel Mugello. Un’attività che è possibile grazie anche alla Fondazione Santa Maria Nuova Onlus che, con le donazioni ricevute dalla raccolta fondi lanciata per l’emergenza Coronavirus, ha acquistato 5 elettrocardiografi portatili, 5 ecografi portatili, 5 stampanti portatili e un’agenda multioperatore, strumenti fondamentali per dare efficacia a questi interventi.

I Girot erano stati organizzati per curare i malati no Covid a casa, ma, con la seconda ondata dell’emergenza sanitaria, da metà ottobre sono stati dirottati sui pazienti Covid delle Rsa per assisterli nelle strutture limitando il più possibile il ricovero in ospedale.  Le unità mobili sono formate da equipe medico infermieristiche che, in partenza dall’ospedale, agiscono sul territorio intercettando i malati e curandoli efficacemente sul posto, in collaborazione con il medico di medicina generale. Il loro lavoro aiuta a limitare gli accessi a ospedali e ambulatori, liberando spazi e risorse ed alleggerendo la pressione su queste strutture sanitarie. I Girot sono a conduzione geriatrica, formati da internisti, medici d’urgenza e infermieri, che agiscono in zone di attività.

«L’epidemia di Coronavirus si contrasta in particolar modo rafforzando il territorio –  commenta Giancarlo Landini, presidente della Fondazione Santa Maria Nuova – . L’ospedale è sotto pressione, ma proprio per allentarla i malati vanno curati di più e meglio fuori dall’ospedale. Per questo la collaborazione fra specialisti del Girot, giovani medici dell’Usca e medici di medicina generale è fondamentale. Solo uniti, facendo squadra ed implementando una rete di assistenza efficace, possiamo sperare di superare l’emergenza. Anche la creazione da parte della Regione degli alberghi sanitari assistiti (ASA) con la presenza all’interno di medici della Usca avrà più efficacia se questi medici avranno come riferimento gli specialisti ospedalieri del Girot, così da potere ridurre gli invii ai pronto soccorso in caso di aggravamento dei sintomi degli ospiti».

In totale, per l’emergenza Covid, la raccolta fondi promossa da Fondazione Santa Maria Nuova ha permesso di raccogliere 2,4 milioni di euro. La Fondazione ha gestito le donazioni e ordinato strumentazioni e dispositivi di protezione per le strutture ospedaliere dell’azienda Usl Toscana Centro.

Informazioni su donazioni e relative modalità sono disponibili sul sito www.fondazionesantamarianuova.it

Articoli correlati
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Pnrr: Toscana, 5,6 milioni di euro contro i rischi da clima e ambiente
Grazie alle risorse messe a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), la Toscana avrà a disposizione circa 5 milioni e 623 mila euro per l’acquisto di strumentazioni e macchinari al servizio del sistema di prevenzione della salute dai rischi ambientali e climatici. L’obiettivo è quindi quello di prevenire, controllare e curare le […]
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
Talent Identification cycling Camp, in Toscana per scoprire giovani talenti del ciclismo con diabete
Novo Nordisk, prima squadra internazionale composta interamente da atleti con diabete, ha convocato 25 giovani ciclisti tra i 15 e i 18 anni provenienti da tutto il mondo per misurare le loro capacità sportive ma anche per valutare la loro tenuta psicologica e scegliere i campioni di domani
Si possono bere alcolici quando si risulta positivi al Sars-CoV-2?
Il consumo di alcolici è controindicato quando si è positivi al virus Sars CoV-2. Gli studi mostrano infatti che gli alcolici possono compromettere il sistema immunitario
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Airc, 60 anni di attività: tornano i ‘Giorni della ricerca’ e i Cioccolatini della solidarietà

Dalle piazze italiane ai media, fino al Quirinale, un calendario ricco di eventi per informare, sensibilizzare e raccogliere fondi a favore di oltre 5.400 ricercatori
di Redazione
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Salute

Capelli bianchi: non solo un segno del tempo, ma un meccanismo di difesa contro il cancro

Secondo uno studio dell’Università di Tokyo i capelli bianchi rappresentano una risposta difensiva delle cellule staminali dei melanociti del bulbo pilifero a gravi danni al DNA
di Isabella Faggiano