Contributi e Opinioni 13 Dicembre 2018 12:32

Columbus Clinic Center e Fondazione Sacra Famiglia insieme per l’autismo

Fondazione Sacra Famiglia e Columbus Clinic Center uniscono le forze per aiutare le persone con disturbi dello spettro autistico: mercoledì 19 dicembre, alle 16.30, ci sarà l’inaugurazione del nuovo Centro Counseling territoriale per l’autismo presso la sede della Clinica in via Buonarroti 48, a Milano.

«Siamo contenti che la Clinica Columbus raccolga la sfida dell’autismo e che per farlo si avvalga della consolidata esperienza di Fondazione Sacra Famiglia». Ha dichiarato il Professor Lucio Moderato, Direttore dei Servizi Innovativi per l’Autismo in Fondazione Sacra Famiglia. «Non esiste una cura che possa “guarire” dall’autismo, ma interventi educativi di tipo cognitivo e comportamentale possono ridurre lo stato di disabilità. Siamo quindi sicuri che l’apertura di questo ambulatorio settimanale gioverà a molte persone affette da questa sindrome e alle loro famiglie». Il professore, una volta a settimana sarà disponibile in Clinica per visitare le persone, dare supporto alle famiglie e offrire la propria consulenza.

«Essere e rimanere sempre all’avanguardia è una delle missioni della Clinica – ha dichiarato il Dottor Eugenio Cremascoli, Direzione di Columbus Clinic Center – ma il nostro impegno non si concentra solo nello sviluppo della tecnologia in ambito medico. L’istituzione di questo nuovo ambulatorio è la dimostrazione dell’attenzione che dedichiamo alle persone ed alla costante evoluzione della medicina».

Il Centro Counseling territoriale per l’autismo è presente da anni con successo in diverse sedi di Sacra Famiglia. Solo nel 2017 il servizio ha infatti dato risposta a oltre 406 persone, di cui il 90% bambini e adolescenti di età compresa tra i 2 ai 18 anni, mentre nel 2018 sono più di 505 i casi in carico a Fondazione Sacra Famiglia. Negli ultimi anni il Counseling ha registrato importanti risultati: l’89% degli utenti ha incrementato le proprie competenze nelle aree cognitive (di base, lettura, scrittura, matematiche, deduttive), nell’area dell’autoaccudimento, nella riduzione dei comportamenti disadattivi, nell’area della comunicazione e nell’area della socializzazione.

Favorevole anche la valutazione delle famiglie: il 92% dei familiari ha evidenziato che il percorso intrapreso ha giovato al benessere del figlio e il 77% afferma che ha avuto benefici anche sulla famiglia.

 

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