Contributi e Opinioni 16 Giugno 2021 13:14

Cocktail vaccini, Cifaldi: «Pochi studi, avventate le dichiarazioni sulla sicurezza»

di Luciano Cifaldi, segretario generale Cisl Medici Lazio
di Luciano Cifaldi, segretario generale Cisl Medici Lazio

Gentile Direttore,

quasi due mesi fa ebbi modo di ricordare che nelle ore precedenti  qualcuno aveva  avanzato “con nonchalance addirittura l’ipotesi della somministrazione di un cocktail di vaccini. A me – continuavo nella dichiarazione – il termine cocktail fa venire in mente il Bloody Mary o il Daiquiri. Forse ad altri fa venire in mente il Black Russian che è sì un cocktail con vodka e liquore al caffè, ma che di questi tempi potrebbe in maniera subliminale evocare un vaccino prodotto al di là della ex cortina di ferro”.

Stamane da agenzie di stampa apprendo la notizia che l’Istituto Spallanzani di Roma “sta avviando una valutazione della capacità dello schema vaccinale eterologo (prima dose AstraZeneca e seconda dose Pfizer o Moderna) di generare una risposta immunitaria adeguata, e un numero di eventi avversi comparabile con i migliori dati degli schemi vaccinali omologhi tradizionali”, come annunciato dalla direzione dell’Inmi Spallanzani in una nota.

Qualche perplessità ha fatto capolino tra i miei invecchiati neuroni.

Poi il flash delle dichiarazioni del capo della Lega Matteo Salvini che dichiara “Basta che le decisioni siano chiare, perché non ci può essere AstraZeneca a giorni alterni. Io, da cittadino italiano, vorrei avere chiarezza. Il mix per i cocktail è un conto, il mix dei vaccini è un altro conto. Quindi non si può sapere il lunedì una cosa e il martedì un’altra. L’Agenzia del Farmaco dovrebbe dirci qualcosa”.

Il primo pensiero è quello di chiedere a Salvini i diritti d’autore, poi desisto, non saprei come rintracciarlo.

Mi chiedo: se il protocollo di studio dello Spallanzani sull’efficacia e la sicurezza del mix di vaccini anti-Covid non è stato ancora sottoposto alla approvazione di Aifa, e dunque non risulta ancora autorizzato, non appaiono quantomeno avventate le dichiarazioni di chi sin da ora, tra gli esperti televisivi della pandemia, azzarda previsioni sulla sicurezza del cocktail di vaccini magari solo sulla base di rari studi effettuati ad esempio in Canada?

Altro argomento insidioso e prematuro è la terza dose di vaccino sulla cui utilità, anziché sentire ipotesi avanzate da tuttologi, sarebbe opportuno avere dati scientifici concreti e comunicarli correttamente ai cittadini.

Lo studio dell’Inmi Spallanzani di Roma sulla sicurezza e l’efficacia del mix di vaccini (prima dose AstraZeneca e seconda con Pfizer e Moderna) “è un lavoro teso a creare nel Paese maggiore serenità e maggiore consapevolezza nella scelta del Governo”, sembra abbia affermato Francesco Vaia, direttore dell’Inmi Spallanzani di Roma. Direttore sanitario e tuttora, già da molte settimane,  direttore generale facente funzione. Una domanda all’assessore alla sanità del Lazio: a quando la promozione a direttore generale non più facente funzioni oppure la nomina, da parte della regione Lazio, di un altro direttore generale?

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
Il Nobel per la Medicina ai «genitori» dei vaccini a mRNA contro il Covid e non solo
Drew Weissman, 64 anni, e Katalin Karikò, 68 anni, sono i due nuovi vincitori del Nobel per la Medicina 2023. I due scienziati hanno sviluppato la tecnologia che ha permesso, nel giro di pochissimi mesi, di sviluppare i vaccini anti-Covid a mRNA, che hanno salvato milioni di vite umane nel mondo
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
Covid: pericolo scampato? Non per i pazienti fragili: l’appello di AIP OdV
Le infezioni da Sars-CoV-2, così come le altre malattie virali, rimangono un elemento di allerta. In Italia, infatti, si contano ancora circa 30 morti al giorno per infezioni Sars-CoV-2, molti dei quali fanno parte dei cosiddetti «pazienti fragili» (sono 1 su 5 in Italia)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Disabilità: “Chi assiste i nostri figli in gita scolastica?”

Lo racconta, a Sanità Informazione, una mamma caregiver che, come un’ombra invisibile, offre l’assistenza infermieristica alla figlia di cinque anni durante le gite scolastiche
Advocacy e Associazioni

Unicef: il suicidio è la quarta causa di morte negli adolescenti in 43 paesi

In occasione della Settimana Europea della Salute Mentale (19 – 25 maggio) l’Unicef sottolinea come il suicidio rappresenti la quarta causa di morte in ben 43 paesi al mondo
Advocacy e Associazioni

Giornata europea dei sibling: i fratelli protagonisti non solo per un giorno

Nel silenzio quotidiano delle case in cui si convive con la disabilità, ci sono fratelli e sorelle che imparano presto a essere forti, invisibili, resilienti. Ora, grazie a Parent Project, dive...
Sanità

Obesità, nasce la Rete italiana per contrastare la malattia

A promuovere la creazione della piattaforma permanente dedicata alla prevenzione, alla cura e all’innovazione è stata la Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso)
di I.F.