Salute 18 Giugno 2025 14:47

Cannabis, raddoppia il rischio di morte cardiovascolare

Lo dimostra una ricerca che ha passato in rassegna 24 studi osservazionali real-world, coinvolgendo circa 200 milioni di persone tra i 19 e i 59 anni
Cannabis, raddoppia il rischio di morte cardiovascolare

Il consumo di cannabis potrebbe raddoppiare il rischio di morte per malattie cardiovascolari e aumentare significativamente quello di infarto e ictus. Lo afferma un’analisi globale pubblicata sulla rivista Heart, condotta dal team dell’Università di Tolosa-Inserm, che ha passato in rassegna 24 studi osservazionali real-world, coinvolgendo circa 200 milioni di persone tra i 19 e i 59 anni. “I risultati delineati da questa meta-analisi dovrebbero migliorare la consapevolezza generale del potenziale della cannabis di causare danni cardiovascolari”, osservano i ricercatori

Uso della cannabis in aumento

Nell’ultimo decennio l’uso di cannabis e cannabinoidi è aumentato vertiginosamente, sospinto dalla legalizzazione in diversi Paesi e dall’espansione del consumo a fini medici. Tuttavia, il quadro dei rischi cardiovascolari associati è rimasto finora poco definito. “Si tratta di un divario importante – sottolineano gli autori dello studio – alla luce dei grandi cambiamenti nei consumi”. Per colmare questo vuoto, il team ha selezionato studi pubblicati tra il 2016 e il 2023, includendo nella revisione meta-analitica dati su mortalità cardiovascolare, sindrome coronarica acuta (infarto e angina instabile) e ictus.

Lo studio tra risultati e limiti

I risultati ottenuti sono piuttosto allarmanti: chi consuma cannabis ha un rischio aumentato del 29% di sviluppare sindrome coronarica acuta, del 20% di avere un ictus e corre il doppio del rischio di morire per malattie cardiovascolari. Tuttavia, sono gli autori a riconoscere alcuni limiti dello studio, tra cui l’imprecisione nell’esposizione alla cannabis e, in alcuni casi, l’assenza di dati completi. La maggior parte degli studi era osservazionale e in alcuni casi si basava sugli stessi dataset. Nonostante ciò, definiscono la revisione “esaustiva” e sottolineano il valore dell’analisi aggregata di dati reali.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”