Pandemie 6 Ottobre 2020 12:44

«Per una salute mentale di comunità: servizi di prossimità e budget di salute»

Al Ministero della Salute presentato lo spot ‘SI CURA’ per sensibilizzare sul tema dei disturbi mentali

Un uomo e una donna passeggiano in un parco, l’uno accanto all’altra, e parlano. «C’è questo mio amico – le confida lui un po’ preoccupato – che dice che quando passa di qua, questa statua si gira e lo fissa». Lei subito lo tranquillizza: «Si cura». L’uomo precisa: «Sicuro! Lui è sicuro. La statua si gira e lo fissa». La donna nuovamente lo rasserena: «Si cura. Il disturbo mentale è una malattia come le altre. Può capitare ma si può curare». Infine gli rivolge un invito: «Se senti che qualcosa non va, parlane con il medico». È lo spot “SI CURA” presentato oggi al Ministero della Salute nell’auditorium “Cosimo Piccinno” in apertura della conferenza stampa “Per una salute mentale di comunità: servizi di prossimità e budget di salute”, organizzata per celebrare la Giornata mondiale della salute mentale che ricorre il prossimo 10 ottobre.

Protagonisti dello spot gli attori Anna Foglietta e Paolo Calabresi, quest’ultimo presente all’evento. Un’occasione, quella odierna, nata con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul tema della salute mentale. I numeri Secondo il Rapporto sulla Salute Mentale 2018, gli utenti psichiatrici assistiti dai servizi specialistici sono 837.027 (mancano i dati della P.A. di Bolzano), con il 53,8% dei casi di sesso femminile e con il 68,3% di pazienti al di sopra dei 45 anni. In entrambi i sessi risultano meno numerosi i pazienti al di sotto dei 25 anni mentre la più alta concentrazione si ha nella classe 45-54 anni: 25,0% nei maschi, 23,1% nelle femmine. Queste ultime presentano una percentuale più elevata nella classe >75 anni (7,5% nei maschi e 12,3% nelle femmine). Nel 2018 i pazienti entrati in contatto per la prima volta durante l’anno con i Dipartimenti di Salute Mentale sono stati 323.707. Per quanto riguarda le patologie, i tassi relativi ai disturbi schizofrenici, ai disturbi di personalità, ai disturbi da abuso di sostanze e al ritardo mentale sono maggiori fra gli uomini rispetto alle donne, mentre l’opposto avviene per i disturbi affettivi, nevrotici e depressivi. In particolare, per la depressione il tasso degli utenti di sesso femminile è quasi doppio rispetto a quello del sesso maschile: 29,2 per 10.000 abitanti nei maschi e 48,6 per 10.000 abitanti nelle femmine).

Iscriviti alla newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

“Prevenzione è Salute”: educazione e controlli gratuiti per cittadini e comunità

La prevenzione come frontiera della salute pubblica: dalla prevenzione cardiovascolare, cardiometabolica e femminile, alla promozione di stili di vita sani e screening gratuiti. Con la campagna nazion...
di Isabella Faggiano
Advocacy e Associazioni

FoAIRC: via a “I Giorni della Ricerca”. Mattarella: “Nuove terapie hanno aperto strade alla vita”

Si è tenuta questa mattina a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,  l’annuale cerimonia dedicata a I Giorni della Ricerca di Fondazione AIRC
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio