Sono nato a Roma nel 1983. Dopo la laurea in Scienze politiche all'Università Sapienza, ho iniziato a muovere i primi passi nel giornalismo come addetto stampa alla Regione Lazio. Ho scritto di cronaca, scuola e cultura a Repubblica.it e ho collaborato con il settimanale Robinson. Quindi ho trovato il mio habitat naturale nel mondo della sanità. A Sanità Informazione, con cui collaboro dal 2018, mi occupo prevalentemente di cronaca parlamentare, con focus sulle attività delle commissioni Affari sociali e Igiene e Sanità.
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«Abbiamo usato una nuova metodologia che combina studio delle proteine e mutazioni genetiche», sottolinea il ricercatore friulano. Anche il Centro Pancreas del San Raffaele ha collaborato alla ricerca. Balzano (Centro Pancreas): «Test apre una finestra sul futuro»
Dat e ‘biocontratto’ al centro del testo normativo. Immacolato (Consulta bioetica e Responsabile Medicina Legale Asl Toscana Nord Ovest): «Formazione dei medici decisiva. Per la prima volta in Italia diritto positivo che esprime in maniera chiara la imprescindibilità del consenso informato per quanto riguarda la decisione di sottoporsi o meno alle cure»
Un network che promuove opportunità per le oncologhe italiane in un contesto professionale in cui le quote rosa sono in ascesa ma ancora troppo deboli. Obiettivo dell’iniziativa: costruire una futura classe dirigente al femminile
Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità condivide su Facebook un messaggio in cui chiede più collaborazione tra mondo scientifico e mondo politico e approva «il dialogo più stretto tra istituzioni e mondo della ricerca» portato avanti dal ministro Lorenzin.
La Confederazione sindacale della dirigenza medica denuncia l’avvio delle misure per la rilevazione della rappresentatività sindacale ai fini della stagione contrattuale 2019-21. «In materia di contratti la burocrazia è la cosa che funziona meglio»
Ricercatori della Johns Hopkins University hanno messo a punto un esame universale che analizza sia il Dna mutato del cancro che alcune proteine prodotte sempre dal cancro. Con programmi di screening mirati, può aiutare a scoprire la malattia con un anno di anticipo.
Cresce l’insoddisfazione degli italiani, arrivata al 32,2%, oltre il 50% al Sud. Il curatore: “C’è stato un taglio dei costi ma non una riorganizzazione dei servizi”. In calo la spesa sanitaria in percentuale sul Pil, dato sotto la media dei paesi europei