Durante le celebrazioni della Festa della Repubblica, tra i simboli dell’Italia che lavora e resiste, spicca anche la voce di chi da decenni lotta per i diritti dei pazienti. È quella di Antonella Celano, presidente di APMARR, l’Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare APS ETS, che ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferita dal Presidente Sergio Mattarella. “È stato un giorno davvero speciale per me – racconta la Presidente Celano, in un’intervista a Sanità Informazione –. In occasione della Festa della Repubblica, ho avuto l’onore di ricevere questa prestigiosa onorificenza. Difficile descrivere a parole l’emozione che ho provato. È un riconoscimento che mi riempie di gioia e di orgoglio, e che mi sento di condividere idealmente con gli oltre 5,5 milioni di italiani che convivono con una patologia reumatologica”.
Celano è presidente di APMARR da 25 anni, ma il suo impegno ha radici profonde, nate dal vissuto personale e cresciute in una missione collettiva. L’associazione, con sede operativa a Lecce e attività su tutto il territorio nazionale, è oggi un punto di riferimento imprescindibile per le persone affette da patologie reumatologiche e rare. La cerimonia di consegna, infatti, si è svolta a Lecce, presso la Scuola di Cavalleria dell’Esercito Italiano, all’interno della storica caserma Zappalà. A consegnare il riconoscimento, il prefetto della città, dott. Natalino Manno. Un momento solenne, ricco di emozione, che ha visto protagonista una donna che da oltre quarant’anni ha scelto di mettere la propria esperienza personale al servizio degli altri.
“Questo percorso, lungo 40 anni – prosegue – è nato dalla mia esperienza personale e si è trasformato in una missione al fianco di chi ogni giorno affronta la quotidianità con una malattia reumatologica. Questo riconoscimento rappresenta anche una tappa importante per tutta l’associazione: per il nostro impegno quotidiano, per le battaglie portate avanti insieme, per ogni voce ascoltata, e per ogni passo avanti nel migliorare l’assistenza per migliorare la qualità della vita delle persone”. Oltre 200 le patologie reumatologiche oggi riconosciute, che colpiscono circa il 10% della popolazione italiana, spesso con forme severe e invalidanti. Dolore, infiammazione, perdita di mobilità e una diagnosi ancora troppo spesso tardiva sono le sfide quotidiane che i pazienti affrontano.
Dietro ogni cifra ci sono storie, volti, bisogni reali. E c’è anche tanta gratitudine, che Celano non dimentica di esprimere: “Voglio dire un grandissimo e profondo grazie a tutti coloro che hanno creduto in me e mi hanno sempre sostenuta e accompagnata: alla grande famiglia di APMARR, ai colleghi e professionisti, alla mia famiglia e agli amici di sempre, ai medici, alle Istituzioni e a tutti coloro che hanno condiviso con me questo lungo e gratificante percorso. Grazie davvero di cuore. E naturalmente, un grande grazie al Presidente della Repubblica per questo gesto così significativo”, conclude.
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