Advocacy e Associazioni 26 Gennaio 2024 17:10

Disabilità, il progetto TOBIA diventa Servizio Ospedaliero con percorso di accoglienza e assistenza per i più fragili

Inaugurato oggi al San Giovanni Addolorata il Centro TOBIA, un percorso multidisciplinare per offrire ai pazienti con disabilità intellettiva o relazionale l’opportunità di accedere alle prestazioni specialistiche e procedure diagnostiche necessarie per la prevenzione e la cura delle patologie non direttamente legate alla malattia principale da cui sono affetti
Disabilità, il progetto TOBIA diventa Servizio Ospedaliero con percorso di accoglienza e assistenza per i più fragili

Nasce un percorso dedicato e multidisciplinare che offre ai pazienti con disabilità intellettiva o relazionale l’opportunità di accedere alle prestazioni specialistiche e procedure diagnostiche necessarie per la prevenzione e la cura delle patologie non direttamente legate alla malattia principale da cui sono affetti. Il Centro TOBIA, inserito nella rete TOBIA-DAMA regionale (Determina GSA n° G01769 “Linee di indirizzo della Regione Lazio per l’organizzazione di percorsi assistenziali rivolti a persone con disabilità complesse e/o cognitive – relazionali”) accoglie richieste di prestazioni sanitarie provenienti dai Medici di Medicina Generale, Famiglie, operatori dei servizi di Riabilitazione Disabili Adulti, Casa Famiglie e istituti di ricovero, assicurando secondo il principio di equità, pari accesso ai servizi e diritto alle prestazioni necessarie attraverso un percorso personalizzato.

Come accedere al servizio

Il Servizio è costituito da un team di professionisti appositamente formati che accolgono, assistono e accompagnano i pazienti fragili e le loro famiglie fin dal loro ingresso in ospedale. Si accede al Centro tramite un call center 06/77058921 (cell.331/1706703) per le segnalazioni dei casi. Il personale infermieristico dedicato opera un triage telefonico, con la raccolta di dati anamnestici e anagrafici, indagando sulle particolari e specifiche esigenze del paziente. Il call center è attivo dal lunedì al venerdì ore 8-14.
Il contatto è anche scrivendo a centrotobia@hsangiovanni.roma.it con risposta entro 24/48h dalla ricezione.

Una garanzia di dignità, rispetto dei diritti ed equo accesso alle cure

Il Centro TOBIA si trova nel presidio Santa Maria – Corpo L, con accesso pedonale in via San Giovanni in Laterano 155 e accesso carrabile in via Merulana 143. Presso il corpo ambulatoriale è presente parcheggio riservato per disabili. “Grazie al Centro TOBIA la nostra Azienda può finalmente garantire una presa in carico totale delle persone con disabilità complessa cognitivo-relazionale collaboranti e non collaboranti e dei loro caregiver – spiega il Direttore Generale dell’AO San Giovanni Addolorata, Tiziana Frittelli – e costruire percorsi dedicati ambulatoriali, di Pronto Soccorso e ricovero. Garantire la dignità, i diritti, l’accesso alle cure e dunque il benessere delle persone con disabilità è sicuramente la strada giusta per arrivare ad essere un ospedale a misura dei fragili e quindi un ospedale per tutti”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.