Voci della Sanità 7 Maggio 2021 12:12

Maculopatie: Cittadinanzattiva, Comitato Macula e Goal chiedono ad AIFA modifiche alla nota 98

Garantire cure in tempi rapidi, con meno impatto sui pazienti e sul SSN

Cittadinanzattiva, Comitato Macula e Goal (Gruppo Oculisti Ambulatoriali Liberi) tornano a chiedere all’AIFA modifiche in merito alla nota 98 che regolamenta le modalità di prescrizione, somministrazione intravitreale e utilizzo a carico del Servizio sanitario nazionale, dei medicinali anti-VEGF per il trattamento delle maculopatie.

Secondo la nota dell’Agenzia Italiana del Farmaco «nell’uso prevalente, e per quanto riguarda le indicazioni terapeutiche comuni, i farmaci in oggetto sono da considerarsi sostanzialmente sovrapponibili sotto i profili di efficacia e sicurezza e si raccomanda al medico prescrittore di privilegiare la scelta della somministrazione economicamente più vantaggiosa, fatta salva la necessaria appropriatezza delle prescrizioni mediche».

«Riteniamo che il criterio della scelta economicamente più vantaggiosa – si legge nel comunicato congiunto – non possa ispirare e guidare l’operato dei medici ma piuttosto si debba considerare il criterio dell’appropriatezza, della personalizzazione e della continuità dei trattamenti, nell’ottica di rispondere innanzitutto ai bisogni dei pazienti. Abbiamo per questo già scritto ad Aifa il 22 marzo scorso, presentando le nostre osservazioni nella speranza che l’Agenzia ponesse dei correttivi alla nota e accogliesse alcune nostre proposte, ma purtroppo non abbiamo avuto alcun riscontro».

Le modifiche richieste alla nota 98 AIFA da parte delle tre organizzazioni sono volte a:

  • favorire la prescrizione di farmaci che hanno il vantaggio di ridurre il numero di trattamenti necessari, con evidenti ricadute positive per i pazienti ma anche per le strutture sanitarie, al fine di evitar loro un sovraccarico di lavoro, soprattutto in questo periodo di pandemia;
  • indicare la possibilità di somministrare le iniezioni intravitreali anche in ambulatori chirurgici, clean-room, opportunamente organizzati per contenere il rischio di infezioni. Questo al fine di limitare la somministrazione esclusiva in sala operatoria, con un aggravio dal punto di vista economico per il SSN, e con l’effetto perverso di contribuire ad accrescere le liste di attesa per i pazienti in attesa anche di altri interventi chirurgici oftalmologici. È quanto sta avvenendo ad esempio in Lombardia, dove – a seguito di una interpretazione restrittiva della nota da parte della Regione – le somministrazioni intravitreali si possono effettuare solo in sala operatoria e di fatto, a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia, si è in pratica sospesa la terapia a molti pazienti con maculopatia;
  • rivedere il modello di consenso informato proposto nella nota, che risulta essere poco chiaro per i pazienti e non contenere tutte le indicazioni complete e necessarie per accettare la terapia e la modalità di somministrazione che viene proposta.

«Ci auguriamo – concludono le organizzazioni – che l’Agenzia del Farmaco possa rivedere la nota e porre i correttivi necessari affinché i pazienti con maculopatia possano, su tutto il territorio nazionale, accedere alle terapie secondo i criteri dell’appropriatezza, della personalizzazione e della continuità delle cure e non secondo il criterio del prezzo più basso del farmaco» concludono.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

Articoli correlati
XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni
La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferiche, rappresenta un elemento di disequità nell’accesso alle cure e alle prestazioni che va affrontato attraverso un’alleanza tra istituzioni, professioni sanitarie e cittadini
Leucemia linfoblastica acuta: AIFA autorizza rimborsabilità brexu-cel
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha concesso la rimborsabilità della terapia cellulare Brexucabtagene autoleucel (brexu-cel) per la leucemia linfoblastica acuta a precursori di cellule B recidivante o refrattaria, destinata ai pazienti adulti di età pari o superiore a 26 anni
Maculopatie, arriva a Roma la campagna Roche con screening della vista gratuiti
«Il tuo punto di vista conta – non lasciare che le maculopatie ti fermino», la campagna nazionale sulle maculopatie, in particolare la degenerazione maculare legata all’età umida (nAMD) ed edema maculare diabetico (DME), arriva a Roma per la sua seconda tappa con l’obiettivo di far emergere i bisogni non soddisfatti di pazienti e caregiver
Nuova Aifa: dalla mission al dialogo con gli stakeholder, il documento in 10 punti del think tank Ithaca
Il gruppo di lavoro di Ithaca,, il Think Tank di Sics dedicato alle politiche del farmaco, ha stilato un elenco di 10 temi come base per stimolare il dibattito sulla realizzazione della nuova Aifa: dalla distribuzione dei compiti fra le nuove figure previste dalla riforma, al coinvolgimento di diversi stakeholder nel processo autorizzativo dei farmaci,
Antibiotici, Pregliasco: “Uso inappropriato di fluorochinoloni rischioso per la salute”
In Italia si abusa di antibiotici fluorochinoloni. Fabrizio Ernesto Pregliasco, direttore sanitario dell’IRCCS Ospedale Galeazzi, Sant'Ambrogio, e professore all’Università degli Studi di Milano, spiega a Sanità Informazione i possibili pericoli
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...