Salute 3 Maggio 2021 12:40

Covid: con pandemia aumentano allergie da ‘interni’

Gli acari i principali nemici. I rimedi degli esperti per rimuoverli

In questa nuova primavera pandemica a dare il tormento agli italiani allergici non è tanto il polline che fluttua libero nell’aria all’esterno, quanto invece quei microscopici “animaletti” che si celano nella polvere. Si tratta degli acari, considerati perlopiù “nemici invernali”, ma che in tempi di Covid-19, ora che si trascorre più tempo in casa, diventano i principali responsabili di allergie. A spiegare come e cosa fare per liberarsi del problema è Catello Romano, pediatra-allergologo e docente nel corso di formazione professionale ECM di Sanità In-Formazione per Consulcesi Club dal titolo ‘Allergie e Covid-19. L’ aderenza alle terapie ai tempi della pandemia’.

I sintomi dell’allergia agli acari sono piuttosto comuni: starnuti, tosse e nei casi più gravi asma e dermatiti sono causati perlopiù da acari della polvere. «Da non confondere con i sintomi dell’infezione Covid-19 per evitare in questo modo di allarmarsi inutilmente – sottolinea Catello –. È bene ricordare – continua l’esperto – che i sintomi di infezione Covid-19 comprendono: rinite, tosse, febbre, dispnea grave, spossatezza, perdita di gusto e olfatto. Mentre i sintomi dell’allergia respiratoria comprendono rinite con starnuti, prurito al naso, gocciolamento nasale, naso chiuso, congiuntivite, tosse secca, dispnea che si controlla con la terapia antiasmatica, perdita cronica di olfatto da poliposi nasale, prurito rinofarningeo e non è prevista la febbre».

Gli acari sono minuscoli animaletti invisibili ad occhio nudo (misurano circa un terzo di millimetro), si sviluppano principalmente negli ambienti caldi e umidi, con una temperatura compresa tra i 20 e i 30 gradi e si nutrono prevalentemente di derivati della pelle umana e animale. Pochi milligrammi di forfora sono sufficienti a nutrire migliaia di acari per alcune settimane.

«Quando gli acari vengono a contatto con la pelle o con le mucose respiratorie dei pazienti allergici, provocano una reazione infiammatoria che si può manifestare con prurito, dermatite, asma, rinite – spiega Catello –. Al contrario di quanto si crede comunemente – continua – i metodi convenzionali di bonifica ambientale, dall’aerazione della casa fino a misure drastiche come l’eliminazione di materassi e cuscini di coperte ed altro, non portano ad una riduzione della concentrazione degli acari nell’ambiente domestico. È necessario, invece, ricorrere a vari presidi che possiamo dividere in due: chimici e fisici». È compito del medico, secondo l’esperto, suggerire al singolo paziente il rimedio più efficace. «Bisogna, infatti, tener conto non solo dell’efficacia dei singoli presidi – spiega – ma anche dei costi e del livello di risposta del paziente. La soluzione ideale è rappresentata dall’uso congiunto di federe, che isolano gli acari nei materassi e nei cuscini; di un acaricida (benzil-benzoato) usato su tappeti, divani, poltrone, moquette ecc. in grado di ammazzare gli acari; di un aspirapolvere con filtro ad acqua e microflitro HEPA che allontana fisicamente la polvere e gli acari impedendo che si verifichi il contatto con il paziente allergico e di disinquinatori d’aria che, oltre a ridurre la concentrazione di acari nell’ambiente, migliorano la qualità dell’aria respirata».

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

Articoli correlati
Consulcesi Club si arricchisce: più contenuti e servizi innovativi per tutti i professionisti sanitari
Da oggi è possibile accedere a contenuti autorevoli e sempre aggiornati e a un nuovo network di Medici e Operatori Sanitari, per aumentare visibilità e contatti
Quali criteri deve adottare il Provider in riferimento alla sponsorizzazione commerciale?
Gli eventi possono essere sponsorizzati, mediante apposito contratto, da imprese commerciali operanti anche in ambito sanitario purché ciò non influenzi i contenuti formativi dell’evento. Non è consentito indicare lo sponsor commerciale nell’esposizione dei contenuti formativi, se non indicando il logo dello Sponsor prima dell’inizio e dopo il termine dell’evento. Lo sponsor può essere coinvolto nella […]
Come deve essere effettuata dal Provider la verifica dell’apprendimento?
La verifica dell’apprendimento può essere effettuata con diversi strumenti: quesiti a scelta multipla o a risposta aperta, esame orale, esame pratico, produzione di un documento, realizzazione di un progetto, ecc. Se vengono usati i quesiti, devono essere standardizzati in almeno 3 quesiti per ogni credito ECM erogato e nel caso si predispongono quesiti a scelta […]
Scadenza triennio formativo, gli Ordini richiamano gli iscritti con informativa personalizzata
Il contenuto della lettera inviata agli iscritti all'Ordine dei medici di Siena. Del Gaudio (Opi Foggia): «Evitare rischio mancata copertura assicurativa». D’Avino (FIMP): «Il Cogeaps ha agito secondo la normativa, che gli iscritti conoscono». Antonazzo (Opi Lecce): «Solo il 28% degli iscritti certificabile»
Relazioni tossiche: l’amore patologico colpisce almeno il 5% della popolazione
Gori (docente Consulcesi): «Ce ne accorgiamo solo quando sfocia in gesti estremi, necessaria sensibilizzazione tra medici ed educazione affettiva»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Contributi e Opinioni

Giornata Infermieri. Testimonianze: “Chi va via, e chi ritorna…”

Rosaria ha accolto l’ordine di servizio arrivato a dicembre 2013. Ad accompagnarlo una frase: “Sono pazienti particolari, si prenda cura di loro”. Era il 2013 e Rosaria da allora non...
Politica

Diabete: presentate al Governo le istanze dei medici e dei pazienti

Dopo aver promosso gli Stati Generali sul Diabete, lo scorso 14 marzo, alla presenza del ministro della Salute, di rappresentanti dell’ISS e di AGENAS, FeSDI, l'Università di Roma Tor Ver...