Lavoro e Professioni 14 Dicembre 2020 13:18

È vero che la responsabilità medica si può rilevare anche solo attraverso “presunzioni”?

Recentemente la Corte di Cassazione nella pronuncia n. 26907/2020 ha ribadito che la prova del nesso causale materiale tra condotta ed evento dannoso può essere fornita dal paziente anche attraverso presunzioni. In sede di giudizio il paziente deve infatti dimostrare il nesso causale tra la non diligente condotta del sanitario e l’aggravarsi o l’insorgere di una patologia. In tal caso il medico e/o la struttura sanitaria dovranno dimostrare o di aver adempiuto al proprio obbligo diligentemente o che l’inadempimento sia dipeso da causa a loro non imputabile.

Va comunque specificato che i contenziosi per responsabilità professionale medica sono peculiari ed è sempre preferibile ragionare sullo specifico caso concreto che su criteri generali.

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”