Sanità 4 Dicembre 2019 18:00

Autonomia, il ministro Boccia: «Testo in pre-consiglio. Non inciderà sul Patto per la Salute»

Ad annunciarlo il ministro per gli affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia ospite del convegno “Sanità e autonomia speciale in Sicilia” tenutosi a Palermo
Autonomia, il ministro Boccia: «Testo in pre-consiglio. Non inciderà sul Patto per la Salute»

Il testo sul regionalismo differenziato «è già in pre-consiglio». Ad annunciare l’approdo del testo di legge al Consiglio dei Ministri è il ministro per gli affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia ospite del convegno “Sanità e autonomia speciale in Sicilia” tenutosi a Palermo.

«Ci stiamo lavorando. Il testo è pronto, appena licenziamo gli ultimi passaggi» ha dichiarato ai microfoni di Sanità Informazione il Ministro appena giunto sul posto.

Ad inaugurare la stagione dell’autonomie non sarà un emendamento al Bilancio, come si preannunciava negli ultimi giorni. «Sarà un disegno di legge collegato alla Manovra, perché questo è l’impegno che la maggioranza e il Governo ha assunto davanti alle Camere». «Siamo rigorosi e rispettosi delle procedute parlamentari. Era un mio dovere preparare un collegato alla manovra, ora il Collegato è pronto. Ovviamente – precisa – alla fine l’ultima parola la darà il Parlamento».

Il provvedimento, rassicura Boccia, non inciderà sullo stanziamento delle risorse del Patto della Salute. «Il Ministro Speranza ha già definito l’accordo qualche giorno fa e andrà in Stato-Regioni presto. C’è una condivisione generale. Assolutamente non tocca il Patto della Salute». Tuttavia, precisa: «Tocca le regole costituzionali che devono essere rispettate quando si avviano le intese ai sensi del 116 (ndr. Autonomie delle regioni a statuto speciale). Quando si attiverà il 116 e la legge quadro sarà entrata in vigore, bisognerà rispettare anche il 119 la perequazione, il 117 e il 118. In altre parole, perequazione infrastrutturale e a favore delle aree in ritardo di sviluppo, tra Nord e Sud e anche per le aree di montagna e quelle interne, avranno una priorità e avranno una priorità i Livelli essenziali di prestazione. Ci sarà la definizione dei Lep per tempo. Insomma, tutti i temi che avevano portato a molte incomprensioni e secondo me deve essere considerata una proposta del Paese. Non ha colori politici questa proposta, serve a mettere in sicurezza questo Paese».

LEGGI: AUTONOMIA DIFFERENZIATA, IL MINISTRO BOCCIA: «PUNTO DI PARTENZA È LOTTA ALLE DISEGUAGLIANZE IN SANITÀ»

Articoli correlati
Palermo, Maria Piccione a capo dell’UOC di Genetica Medica dell’Ospedale Cervello
La professoressa Maria Piccione è il nuovo direttore dell’Unità Operativa Complessa di Genetica Medica dell’Ospedale “Cervello” di Palermo. Un contratto che la vedrà per i prossimi 5 anni a capo di una realtà che proprio  grazie a lei si attesta oggi di rilevante importanza nel panorama sanitario nazionale ed internazionale. Piccione è, infatti, già dal […]
Entro il 2023 mancheranno 10mila medici specialisti. Lo studio di Anaao
Per arginare la carenza, Anaao Assomed chiede 1,3 miliardi per 11.800 contratti di formazione specialistica
Stipendi, responsabilità professionale, investimenti: ecco il Piano Marshall di Anaao. Palermo: «Le risorse sono a portata di mano»
Il segretario di Anaao spiega a Sanità Informazione quali sono le principali proposte per risollevare ruolo e status di medici e dirigenti sanitari: «Bene l’interesse verso il territorio ma non dimentichiamo gli ospedali. Con il MES avremmo 5 miliardi al mese da spendere in sanità»
Bonus ai sanitari per il “disagio” Covid. Palermo (Anaao): «Su mille euro, un medico ne intasca 350»
Le risorse provengono dal “Cura Italia” (250 milioni) e dal “Decreto Rilancio” (190). Le Regioni possono integrare. Indennità infettivologica e straordinari altri punti problematici
Patto per la salute, assistenti sociali soddisfatti. Gazzi (Cnoas): «Dignità e cura insieme. Centrale integrazione socio-sanitaria»
Il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Assistenti sociali: «Bene il Patto per la Salute, da gennaio lavoreremo affinchè non resti sulla carta»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

MICI, ‘Voci di pancia. Dalle emozioni alle azioni’: “Accogliamo un bisogno per trasformarlo in diritto”

Al via la seconda edizione della campagna di sensibilizzazione promossa da Lilly con il patrocinio di AMICI Italia, IG-IBD e IFCCA che, a partire dall’ascolto dei pazienti, propone soluzioni ai ...
Advocacy e Associazioni

PNLA e PNE: due strumenti diversi, un’unica bussola per una sanità tempestiva e di qualità

Nel dibattito pubblico sulla sanità, le sigle PNLA (Piattaforma Nazionale Liste d’Attesa) e PNE (Piano Nazionale Esiti) avranno un peso sempre maggiore. Gestite entrambe da AGENAS, rappre...
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”