Pandemie 4 Novembre 2019 13:33

Sicurezza alimentare, in calo gli alimenti contaminati da micotossine nel triennio 2016-2018

Il ministero della Salute, in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità, ha predisposto a partire dall’anno 2016 il Piano nazionale di controllo ufficiale delle micotossine 2016-2018, per armonizzare a livello territoriale, i controlli ufficiali relativi al contaminante “micotossine” nei prodotti alimentari.

Il Piano nazionale prevede 200 campioni di alimenti per il programma di monitoraggio e 964 campioni per quello di sorveglianza. Il programma di monitoraggio si prefigge l’obiettivo di far emergere situazioni di rischio, mentre quello di sorveglianza di controllare situazioni a rischio, tramite campionamenti mirati.

La Relazione sul controllo delle micotossine negli alimenti fornisce un quadro d’insieme sulle attività effettuate, sui risultati ottenuti, sulle criticità riscontrate e sulle modalità di superamento delle stesse. Il 2018 è il terzo anno di programmazione del Piano nazionale.

Nel 2018:

  • Su un totale di 1922 campioni di alimenti presenti nel sistema NSIS Alimenti, 8 campioni sono risultati non conformi ai limiti massimi definiti nel Regolamento (CE) 1881/2006 e successive modifiche e integrazioni;
  • Il numero di campioni non conforme è risultato inferiore rispetto a quello dello scorso anno (24 campioni) e dell’anno 2016 (56 campioni) per la stessa tipologia di alimenti (frutta a guscio, farina di mais, formaggi);
  • È, comunque, da segnalare la mancanza di accreditamento per alcuni laboratori e l’uso di metodi analitici non validati, come altre criticità relative ai metodi di analisi che si è già provveduto a comunicare al fine della relativa risoluzione.

Dati triennio 2016-2018

I dati raccolti nel corso del triennio, a livello territoriale, hanno confermato le micotossine (aflatossine, aflatossina M1, fumonisine) e gli alimenti più critici (rispettivamente, frutta a guscio, latte e formaggi, farina di mais) e, contestualmente, il numero ridotto e decrescente di non conformità al Regolamento CE 1881/2006 in modo coerente con la riduzione del numero totale di campioni.

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