Salute, benessere e prevenzione i consigli quotidiani per vivere meglio.

Benessere 10 Luglio 2019

Soffri di stress post traumatico? Ecco cosa è accaduto al tuo cervello

I sintomi del disturbo da stress post traumatico Attacchi di panico, insonnia, depressione: ecco alcuni dei sintomi del disturbo da stress post traumatico, una sindrome che, come suggerito dalla sua stessa denominazione, deriva da un trauma passato. Ma non tutte le persone che vivono un’esperienza traumatica, nel corso della propria vita,  reagiscono allo stesso modo. […]

di Isabella Faggiano

I sintomi del disturbo da stress post traumatico


Attacchi di panico, insonnia, depressione
: ecco alcuni dei sintomi del disturbo da stress post traumatico, una sindrome che, come suggerito dalla sua stessa denominazione, deriva da un trauma passato. Ma non tutte le persone che vivono un’esperienza traumatica, nel corso della propria vita,  reagiscono allo stesso modo. Perché alcune manifestano questo disturbo ed altre no? Aldo Lombardo, psichiatra e psicoterapeuta, direttore della Comunità Terapeutica  Raymond Gledhill, risponde ai microfoni di Sanità Informazione.

Che cos’è la sindrome da stress post traumatico


«La sindrome da stress post traumatico – ha spiegato lo psichiatra –  racchiude un insieme di sintomi associati ad un’esperienza inaspettata, dolorosa, nella quale la persona è impossibilitata a difendersi. Chiunque viva una situazione di questo tipo attiva la propria parte animale, deputata alla difesa, che induce ad attaccare o a fuggire. Nelle persone in cui questa parte si attiva, ma senza successo, è possibile che si manifesti un disturbo da stress post traumatico. Questi soggetti permangono in una forma di paralisi, che sarà poi alla base di future ansie, sensi di impotenza, impossibili da gestire in modo consapevole».

Come identificare quelle persone in cui la parte animale si è attivata senza successo


«Questi individui – ha detto Lombardo – sobbalzeranno ogni qual volta si troveranno di fronte a segnali associati all’esperienza traumatica vissuta, avranno attacchi di panico, ansie. Questa parte animale, che si è attivata dopo il trauma senza mai produrre una risposta, sarà come un interruttore che non riesce a spegnersi. Il soggetto vivrà in una tensione di base costante che potrà provocare insonnia, logoramento, fino a depressione, con una conseguente impossibilità di lavorare o concentrarsi».

Le cure


E dalla tipologia e gravità di tutti questi segni dipenderà anche la scelta della terapia.
«I sintomi finora descritti – ha commentato lo psichiatra – possono essere gestiti con l’Emdr (Eye Movement Desensitization and Reprocessing). Muovendo gli occhi, al ricordo delle immagini  traumatiche,  è come se il corpo avesse la possibilità di tornare indietro all’episodio scatenante e finalmente sfogare quel bisogno di difendersi. L’altra terapia che si è dimostrata efficace è la sertralina, un antidepressivo. Proprio la diversa natura e l’intensità dei sintomi ha impedito per anni di formulare una diagnosi, comparsa sul Dsm (il manuale  diagnostico e statistico dei disturbi mentali) solo negli anni ’80. Fino ad allora – ha concluso Lombardo – il disturbo da stress post traumatico era considerata “una sindrome in cerca di autore”».

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

ISS: “Proteggi il domani”, il rap fatto dai ragazzi per promuovere la vaccinazione anti-HPV

In occasione della Settimana Mondiale dell'Immunizzazione l'Istituto superiore di sanità diffonde “Proteggi il domani”, il rap per la prevenzione dell’Hpv fatto dai ragazzi pe...
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre: la carezza della Chiesa ai malati

Il Pontefice, dopo un lungo ricovero al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale da cui era stato dimesso il 23 marzo scorso, si è spento il 21 aprile alle 7.35. Con lui se ne va un aut...