Mondo assicurativo 7 Gennaio 2015 16:17

Il mondo delle assicurazioni

Le tempistiche di prescrizione e decadenza

di Assicurazione

“Un medico riferisce che, a dispetto del periodo di 5 o 10 anni che si ha per far valere un proprio diritto al risarcimento di un danno subìto, il suo assicuratore ha eccepito che la sua copertura è inefficace. Il medico obietta che ha fatto passare solo due anni prima di presentare denuncia da quando ho avuto conoscenza dell’intenzione del presunto danneggiato di farsi risarcire. Dov’è la verità?”

La risposta dell’Assicuratore è corretta, in quanto fondata su una norma di legge. Il periodo di 10 o 5 anni si riferisce al tempo massimo concesso dalla legge al danneggiato (o in generale al portatore di un diritto per esercitarlo); alla scadenza del periodo, il diritto decade. Oggi si parla di 10 anni o di 5 anni a seconda della tipicizzazione che si dà al rapporto medico/paziente. Sta riprendendo forza la corrente giurisprudenziale per la quale non esiste un rapporto contrattuale tra un medico ospedaliero ed un paziente. Conseguentemente il periodo di prescrizione è di 5 anni soltanto. Altra cosa è invece il diritto che le parti (assicurato ed assicuratore) hanno a far valere l’efficacia della polizza. Questo diritto, secondo la legge, può essere esercitato nello spazio temporale di 2 anni, poi decade. Spesso si assiste a comportamenti dei medici/assicurati non condivisibili, che ritardano, o peggio omettono, la presentazione della denuncia del danno, nel timore di subire un aumento del premio o addirittura la disdetta della loro polizza da parte dell’Assicuratore. Rinunciare a “utilizzare la polizza” non è una buona cosa. La regola del claims made e la norma di legge della quale ora stiamo parlando, può costare molto più caro di un eventuale aumento di premio.

I consulenti SanitAssicura 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...