One Health 26 Settembre 2025 11:53

Spreco alimentare, dall’Iss un decalogo per prevenirlo

L’Iss propone consigli pratici per pianificare gli acquisti, conservare meglio i cibi freschi e valorizzare gli avanzi
Spreco alimentare, dall’Iss un decalogo per prevenirlo

Equilibrio negli acquisti, creatività in cucina e attenzione alla conservazione sono gli ingredienti principali per ridurre gli sprechi di cibo. Secondo gli esperti del Reparto Alimentazione, Nutrizione e Salute dell’Istituto Superiore di Sanità, diretto da Laura Rossi, frutta fresca, verdure, pane, insalate, cipolle, aglio e tuberi sono tra i prodotti più sprecati. Consumandoli prima che vadano a male, si tutela il pianeta e la salute. In occasione della Giornata Internazionale della Consapevolezza sulle Perdite e gli Sprechi Alimentari, che si celebra il 29 settembre, gli esperti dell’Iss hanno redatto un decalogo semplice e chiaro.

Pianificazione e acquisti consapevoli

Una spesa intelligente parte dalla pianificazione dei pasti settimanali e dalla lista di ciò che è già presente in casa. È importante evitare acquisti impulsivi e promozioni che rischiano di generare sprechi, come confezioni troppo grandi o offerte “3×2”, se non si è certi di consumare tutto in tempo. Scegliere quantità adeguate e considerare anche prodotti “brutti ma buoni” permette di ridurre gli scarti senza rinunciare alla qualità.

Leggere le etichette e cucinare con attenzione

Leggere correttamente le date di scadenza è fondamentale: “da consumarsi entro” indica la data ultima di consumo, mentre “da consumarsi preferibilmente entro” permette un margine maggiore, se il prodotto è conservato correttamente. Prestare attenzione alle porzioni durante la cottura aiuta a evitare sprechi, così come conservare eventuali eccedenze per i pasti successivi.

Valorizzare gli avanzi e condividere il cibo

Gli avanzi possono diventare nuove ricette: zuppe, frittate, polpette e altre preparazioni creative. Dopo pranzi e cene con ospiti, condividere il cibo avanzato o chiedere la “doggy bag” al ristorante sono gesti semplici ma efficaci per ridurre gli scarti. Inoltre, il surplus alimentare ancora buono può essere donato ai programmi locali di recupero e distribuzione a chi è in difficoltà, trasformando lo spreco in solidarietà.

Un impegno collettivo

Il decalogo dell’Iss offre strumenti pratici per educare le famiglie a una gestione più consapevole del cibo. Ogni piccolo gesto, dalla spesa alla tavola, contribuisce a un impatto positivo sull’ambiente e a una dieta più sana, in linea con i principi della dieta mediterranea., rappresenta un’occasione per riflettere su queste buone pratiche e diffonderle tra tutte le generazioni.

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

“Abbasso il colesterolo”: le società scientifiche italiane unite contro un rischio ancora sottovalutato

Un italiano su quattro ha livelli elevati di colesterolo LDL, ma solo il 18% ne è consapevole. Nella Giornata Mondiale del Cuore, le principali società scientifiche cardiovascolari lanci...
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Legge 104 e caregiver: tutte le novità tra permessi, congedi e smart working

Le novità introdotte per i caregiver dalla legge 104 rappresentano un passo avanti importante, ma secondo l’avvocato Alessia Maria Gatto non sono ancora sufficienti per rispondere piename...
Sanità

Intelligenza artificiale, approvata la legge quadro. Per i medici resta un supporto, non un surrogato

La soddisfazione della Fnomceo: “È un buon giorno per medici e cittadini, l’atto medico resta prerogativa dei professionisti”
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.