Dalla Redazione 10 Settembre 2025 18:01

Fumo in gravidanza (anche passivo) rallenta la crescita dei bambini

Un nuovo documento dell’Oms mette in luce il legame tra consumo di tabacco e ritardo della crescita infantile. Il fumo in gravidanza e quello passivo aumentano il rischio di malattie, disabilità e morte prematura.
Fumo in gravidanza (anche passivo) rallenta la crescita dei bambini

Il consumo di tabacco è strettamente collegato al ritardo della crescita infantile, una condizione che riguarda quasi 150 milioni di bambini nel mondo, soprattutto in Africa e Asia. Il fumo materno durante la gravidanza è associato a parto pretermine, basso peso alla nascita e limitata crescita fetale, tutti fattori che aumentano il rischio di arresto della crescita entro i primi due anni di vita. A riportare il tabacco sul banco degli imputati è l’Oms, con l’undicesimo di una serie di riassunti delle conoscenze disponibili. Un compendio di prove destinato a professionisti sanitari, decisori politici e sostenitori della salute pubblica, in cui si ribadisce la necessità di rafforzare le politiche di controllo e ridurre l’esposizione dei bambini al fumo.

“Privati del diritto a crescere”

“Il ritardo della crescita priva i bambini del loro diritto a crescere, imparare e prosperare – affermato Etienne Krug, Direttore del Dipartimento per i Determinanti della Salute, la Promozione e la Prevenzione dell’Oms – bambini con genitori fumatori corrono un rischio maggiore di ritardo della crescita”. Il fumo passivo non è meno dannoso. I bambini esposti alle sostanze tossiche del tabacco hanno più probabilità di sviluppare ritardi della crescita e altre patologie. Fumare durante la gravidanza aumenta il rischio di anomalie congenite e malattie croniche, mentre l’esposizione dopo la nascita aggrava infezioni respiratorie e problemi di sviluppo.

Una definizione precisa

Il ritardo della crescita, spiega l’Oms, si verifica quando l’altezza di un bambino in rapporto all’età è inferiore di oltre due deviazioni standard rispetto agli standard di crescita infantile. Una condizione che compromette la salute e le prospettive di vita future. L’Oms invita ad attuare con urgenza la Convenzione quadro per il controllo del tabacco e le misure Mpower: ambienti senza fumo in tutti gli spazi pubblici chiusi, servizi di supporto alla cessazione (in particolare per le donne incinte), e politiche dedicate alla protezione dei bambini.

Guardando al futuro

Sebbene le prove disponibili siano già solide, l’Oms chiede nuove ricerche per chiarire i meccanismi e i benefici della cessazione del fumo. Proteggere le donne in gravidanza e ridurre l’esposizione infantile resta fondamentale per contrastare il ritardo della crescita, migliorare la sopravvivenza e lo sviluppo e raggiungere gli obiettivi di salute globale.

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