Salute 3 Luglio 2025 16:21

Influenza, Iss: “Nel 2023-24 vaccinati oltre sei over 65 su 10”

Sorveglianza Passi d'argento: "Immunizzato il 74% tra gli ultra 85enni e il 69% fra le persone che soffrono di patologie croniche"
Influenza, Iss: “Nel 2023-24 vaccinati oltre sei over 65 su 10”

Oltre 6 over 65 su 10 si sono vaccinati contro l’influenza nella stagione 2023-2024. Nel dettaglio, il 62% degli ultra 65enni ha fatto il vaccino contro il virus influenzale e il 74% degli ultra 85enni. La percentuale è del 69% di immunizzati fra le persone con patologie croniche. I dati sono stati pubblicati oggi nell’ambito di ‘Passi d’argento‘, la sorveglianza dell’Istituto superiore di sanità che riguarda gli anziani. I risultati mostrano valori più elevati rispetto al periodo pre-pandemico.

Gli effetti della pandemia

La pandemia di Covid-19, infatti, sembra aver incentivato l’adesione alle campagne vaccinali contro l’influenza in tutta la popolazione. Prima del 2020, infatti, la copertura vaccinale non aveva mai raggiunto i livelli minimi raccomandati, neppure tra gli anziani o le persone affette da patologie croniche. Sempre inferiore al 60%, la copertura vaccinale raggiunge il 69% in piena pandemia – sfiorando l’obiettivo minimo raccomandato dal ministero della Salute per le categorie a maggior rischio per maggiore età o cronicità – ma scende nuovamente al 63% nel 2023 e al 62% nel 2024.

I malati cronici si vaccinano di più

Tra le persone affette da malattie non trasmissibili, la copertura vaccinale è sempre stata più alta rispetto a quanto osservato fra le persone libere da cronicità, ma comunque lontana dall’obiettivo minimo, mentre dal 2020 sale significativamente, di circa 10 punti percentuale, rispetto alle campagne precedenti, rimanendo stabile al 73% fino al 2022, ma scendendo successivamente al 70% nel 2023 e al 67% nel 2024. In particolare: 71% fra le persone con malattie respiratorie croniche, 70% fra le persone con problemi cerebro e cardiovascolari, 68% fra le persone con insufficienza renale, 69% tra i diabetici e 65% delle persone con malattie croniche del fegato.

Vaccini in aumento tra la popolazione generale

Anche tra le persone libere da cronicità è aumentata l’adesione alla campagna vaccinale: se prima della pandemia meno del 50% degli ultra 65enni liberi da cronicità si vaccinava contro l’influenza, durante la pandemia il ricorso alla vaccinazione contro l’influenza sale al 63% nel 2021, per poi tornare a valori più bassi nel 2023, pari al 55% e al 54% nel 2024.

Le differenze geografiche

Anche i dati per area geografica sembrano suggerire un impatto della pandemia di Covid-19: nel periodo pre-pandemico il ricorso alla vaccinazione antinfluenzale era mediamente più frequente nel Centro e nel Sud-Isole e meno frequente nel Nord del Paese. Negli anni della pandemia il ricorso alla vaccinazione aumenta ovunque, ma il gradiente geografico si inverte e nel biennio 2023-24 la copertura torna a cambiare aspetto, con il Centro del Paese che presenta una copertura significativamente maggiore (69%) rispetto al Sud (63%) e al Nord (57%) dove si osserva il calo più accentuato rispetto al periodo pandemico.

 

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