Nutri e Previeni 2 Luglio 2025 11:32

Incubi notturni, scoperto un legame con l’intolleranza al lattosio

I ricercatori: “La gravità degli incubi è fortemente associata all’intolleranza al lattosio e ad altre allergie alimentari’’
Incubi notturni, scoperto un legame con l’intolleranza al lattosio

Non è solo una questione di digestione difficile se di notte ci si sveglia con lo stomaco sottosopra e riaddormentarsi diventa difficile. Secondo un nuovo studio pubblicato su Frontiers in Psychology, mangiare latticini prima di andare a dormire potrebbe interferire con la qualità del sonno e addirittura alimentare incubi. A suggerirlo è un gruppo di ricercatori dell’Università di Montréal, guidati dallo psichiatra Tore Nielsen, che da anni studia la complessa relazione tra alimentazione e sogni.

L’intolleranza al lattosio e sonno disturbato

Lo studio, che ha coinvolto oltre mille studenti universitari, ha messo in luce una correlazione tra intolleranza al lattosio e frequenti episodi di sogni disturbanti. “La gravità degli incubi è fortemente associata all’intolleranza al lattosio e ad altre allergie alimentari – afferma Nielsen –. Questi nuovi risultati suggeriscono che modificare la dieta potrebbe diventare uno strumento utile per alleviare i disturbi onirici legati all’alimentazione”. Una conclusione che apre un fronte interessante anche in ambito clinico: quanto pesa il cibo che consumiamo di sera sulla qualità del nostro sonno? E, ancora, possiamo davvero intervenire sugli incubi attraverso l’alimentazione?

Donne più sensibili e più colpite

Circa un terzo del campione ha riferito di avere incubi ricorrenti. Le donne, in particolare, sono risultate più propense a ricordare i sogni e a dichiarare di dormire male. Non solo: erano quasi il doppio rispetto agli uomini a riportare allergie o intolleranze alimentari. Una vulnerabilità doppia, quindi – fisiologica e onirica – che secondo gli autori merita maggiore attenzione. Tra i partecipanti, il 40% ha affermato di credere che mangiare di notte o determinati alimenti influenzi il proprio riposo. Il 25% pensava che alcuni cibi peggiorassero la qualità del sonno, mentre solo il 5,5% riteneva che il cibo influenzasse il tono emotivo dei sogni. Eppure, proprio in quest’ultimo gruppo, seppur ristretto, molti hanno indicato dolci e latticini come elementi scatenanti di sogni più agitati o inquietanti.

I benefici della dieta sana

In parallelo, lo studio ha rilevato che una dieta meno sana era associata a sogni più negativi e a una minore capacità di ricordarli. Un dato che si intreccia con altri studi in ambito nutrizionale e neuropsicologico: un’alimentazione ricca di zuccheri, grassi saturi e povera di fibre può alterare i ritmi circadiani e i cicli REM. Il tratto gastrointestinale e la mente dialogano in modo continuo. L’intolleranza al lattosio, oltre a causare sintomi come gonfiore, crampi o nausea, sembra infatti interferire anche con la qualità del riposo. Quando i ricercatori hanno confrontato i dati sui disturbi gastrointestinali con quelli relativi al sonno, hanno trovato un filo diretto tra le due sfere: i partecipanti intolleranti al lattosio erano più soggetti a incubi e a una percezione negativa del proprio riposo notturno.

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