Un francobollo per celebrare sessant’anni di attività al fianco della ricerca oncologica. È quello emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dedicato alla Fondazione Airc, nell’ambito della serie tematica “Valori sociali”. La cerimonia ufficiale si è svolta presso il Salone degli Arazzi del Ministero, alla presenza del sottosegretario con delega alla filatelia Fausta Bergamotto, insieme a rappresentanti delle istituzioni, della comunità scientifica e della Fondazione. “Quando Airc ha iniziato il proprio percorso, nel 1965, parlare di tumori era ancora difficile, quasi un tabù – ricorda Fausta Bergamotto, sottolineando come l’impegno della Fondazione abbia contribuito, nel tempo, a cambiare la percezione della malattia e a rafforzare il sostegno alla ricerca – Abbiamo voluto rendere omaggio a questo percorso con un francobollo che rappresenta un riconoscimento simbolico ma significativo, realizzato con il supporto dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato”.
Nel corso di questi decenni, Airc ha assunto un ruolo centrale nel finanziare la ricerca indipendente sul cancro in Italia. “Oggi la nostra Fondazione è il principale ente privato di finanziamento della ricerca oncologica indipendente nel Paese – ha dichiarato Andrea Sironi, presidente di Airc – e sostiene il 70% della ricerca competitiva italiana sul cancro. L’emissione del francobollo è un segnale importante che valorizza il lavoro di migliaia di persone – ricercatori, volontari, sostenitori – che in questi anni hanno contribuito alla crescita della ricerca oncologica nel nostro Paese”. Secondo i dati forniti dalla Fondazione, dal 1965 ad oggi sono stati destinati oltre 2,5 miliardi di euro alla ricerca. Un impegno che ha contribuito a migliorare significativamente le possibilità di guarigione: oggi, il 50% delle persone colpite da tumore sopravvive alla malattia.
A portare la testimonianza del mondo della ricerca è stata la dottoressa Lisa Salvatore, oncologa al Policlinico Gemelli e beneficiaria di un finanziamento “My First Airc Grant”. “Per me è motivo di grande soddisfazione essere qui oggi a rappresentare i ricercatori sostenuti dalla Fondazione – dice –. Airc ci permette di proseguire il nostro lavoro e ci incoraggia a puntare sempre alla qualità scientifica”. Il francobollo, oltre a celebrare un traguardo, ricorda l’impegno costante della Fondazione Airc nel sostenere la scienza, la prevenzione e l’informazione, con l’obiettivo di rendere la ricerca sempre più accessibile, stabile e condivisa.
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