Allarme influenza aviaria nell’Uttar Pradesh, in India. Tutti gli zoo dello stato e il Lion Safari nel distretto di Etawah sono stati chiusi dopo che la tigre Shakti, morta il 7 maggio nel parco zoologico Shaheed Ashfaqullah Khan di Gorakhpur, è risultata positiva al virus H5N1. Al momento sono quattro gli animali morti nello stesso zoo: una femmina e un maschio di tigre (Shakti e Kesari, deceduta con sintomi simili a Shakti a fine marzo), la lupa Bhairavi per la quale si attendono i risultati delle analisi e la leopardina Mona proveniente dallo zoo di Kanpur, queste ultime morte la scorsa settimana. Un’altra tigre, Pataudi, recentemente trasferita allo zoo di Kanpur, si è ammalata alimentando ulteriori preoccupazioni sulla possibile diffusione del virus.
Dopo una riunione presieduta dal primo ministro dell’Uttar Pradesh, Yogi Adityanath, ieri il Dipartimento per la fauna selvatica ha dichiarato la chiusura precauzionale di tutti i parchi zoologici per una settimana, dal 14 al 20 maggio. È stata disposta una sorveglianza rafforzata negli zoo e negli allevamenti di pollame dello stato, e l’Autorità centrale per i parchi zoologici ha costituito un team di 5 esperti – tra veterinari e patologi – che dovrà indagare sull’impatto dell’aviaria nello zoo di Gorakhpur e presentare un rapporto entro 15 giorni. In base ai risultati del report, verrà determinata la futura linea d’azione per gli zoo e i parchi safari dello stato.
Per contenere la diffusione dell’aviaria, “uno speciale sistema di monitoraggio e stringenti protocolli di sicurezza sanitaria vengono applicati rigorosamente in tutti gli zoo dello stato”, spiega Anuradha Vemuri, capo conservatrice forestale. “Tutti i funzionari forestali hanno ricevuto l’ordine di effettuare controlli sanitari regolari per gli animali e di segnalare immediatamente qualsiasi sintomo sospetto”, ha aggiunto. Nella riunione ad alto livello che si è svolta martedì, il primo ministro Adityanath ha impartito una serie di direttive ai funzionari, chiedendo loro di agire tempestivamente secondo le linee guida governative. I dipartimenti forestali e sanitari sono in stato di massima allerta, e il personale di zoo e parchi safari dovrà adottare precise precauzioni tra cui l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale come mascherine e guanti. Le autorità sanitarie hanno raccomandato ai cittadini di segnalare eventuali uccelli morti o malati, e di seguire opportune misure igieniche quando maneggiano uccelli da compagnia o domestici. Il governo statale ha invitato la popolazione ad affidarsi solo a informazioni verificate, evitando di diffondere voci incontrollate e scatenare allarmismo.
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