Voci della Sanità 5 Aprile 2017 15:34

Malattie epatiche: nasce AMAF Onlus Monza, l’associazione si occuperà di sostegno ai pazienti e ricerca

Al San Gerardo arriva AMAF Onlus Monza. Troverà sede all’interno del San Gerardo e si occuperà del sostegno ai pazienti e della ricerca. È stato infatti suggellata tra la ASST di Monza e l’Associazione malattie autoimmuni del fegato una stretta collaborazione a tutela di chi è affetto da malattie rare del fegato. L’AMAF Monza Onlus […]

Al San Gerardo arriva AMAF Onlus Monza. Troverà sede all’interno del San Gerardo e si occuperà del sostegno ai pazienti e della ricerca. È stato infatti suggellata tra la ASST di Monza e l’Associazione malattie autoimmuni del fegato una stretta collaborazione a tutela di chi è affetto da malattie rare del fegato.

L’AMAF Monza Onlus si occuperà infatti di assistere e tutelare i pazienti affetti da patologie autoimmuni del fegato, nonché di sostenere la ricerca correlata a queste malattie rare. Il primo incontro è stato accolto da un consenso di pubblico davvero importante riunendo 120 pazienti provenienti da tutta Italia.

L’associazione è riconosciuta come un’importante e necessaria realtà a tutela dei pazienti delle patologie autoimmuni del fegato che per la rarità delle loro malattie spesso non trovano strutture, informazioni e assistenza adeguate.

Proprio in virtù del fatto che l’attenzione dell’associazione ricade su un gruppo di patologie rare del fegato, AMAF nasce a Monza, dove si trova uno dei più prestigiosi centri di ricerca italiani, centro per la cura e lo studio delle malattie delle vie biliari, malattie autoimmuni e malattie rare, il centro MAF dell’Ospedale San Gerardo, guidato dal Professore Pietro Invernizzi e dal suo staff.

Il Centro MAF del San Gerardo fa parte della Unità di Gastroenterologia ed ha stabilito una stretta interazione con il laboratorio universitario di Epatologia e Gastroenterologia di Milano-Bicocca, sempre diretti dal prof. Invernizzi. Al Centro collaborano attivamente numerose istituzioni ed università italiane ed internazionali.

“In generale – sottolinea Pietro Invernizzi – l’obiettivo del nostro programma ambulatoriale è quello di fornire un “riferimento super-specialistico” per le malattie epatiche di etiologia meno comune, non tumorali, in cui lo sforzo diagnostico è generalmente assai laborioso, in quanto spesso richiede un arco temporale assai prolungato (mesi o anni), in cui sono necessari ripetuti accertamenti e sedute multidisciplinari con Radiologi e Patologi, per meglio indirizzare il quesito diagnostico. L’apporto dell’AMAF a sostegno della ricerca sarà di certo stimolante per continuare a tutelare i pazienti con queste malattie rare del fegato”.

“Abbiamo accolto con favore la proposta di una sede di AMAF all’interno della nostra Azienda – spiega il Direttore Generale Matteo Stocco -. L’apporto delle associazioni di volontariato è un valore aggiunto per la ASST di Monza. Il nostro ambulatorio, l’anno scorso a luglio ha ottenuto dal Ministero Italiano della Salute il riconoscimento di Centro di eccellenza per la ricerca e cura delle malattie autoimmuni del fegato – colangite biliare primitiva, colangite sclerosante primitiva ed epatite autoimmuni. Questo importante riconoscimento ha permesso al nostro centro di partecipare alla creazione della Rete di Eccellenza Europea (European Reference Networks – ERN) su queste patologie rare del fegato. Grazie a questi riconoscimenti e con il supporto di AMAF, il San Gerardo diventerà un punto di riferimento sempre più importante a livello nazionale ed internazionale”.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...