Sanità 8 Marzo 2016 16:37

Sanità internazionale

Medico: un mestiere da donne?

Oggi le lauree in Medicina, in Italia come in altri Paesi, sono appannaggio perlopiù delle donne. In Europa, infatti, più della metà dei camici bianchi al di sotto dei 35 anni sono donne. Secondo una ricerca realizzata dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo in trenta Paesi, le donne under 35 costituiscono il 58% dei medici nel Regno Unito, il 60% in Francia e quasi il 63% in Spagna. L’Italia detiene il record, con una percentuale superiore al 65%. Nel Regno Unito le donne medico sono diventate recentemente la maggioranza toccando quota 51%, mentre in Francia rappresentano il 41%. Una ricerca del CNRS (Centre national de la recherche scientifique) basata sulle iscrizioni alla facoltà di medicina, fissa il sorpasso per il 2022, quando si stima che il dato raggiungerà quota 60%.
Il cambiamento del panorama professionale medico ha ormai preso forma. Eppure spesso permane un indirizzo fortemente maschile nei livelli più alti di carriera. Le ragioni non vanno cercate in campo professionale quanto piuttosto sul piano sociale che ancora oggi vede la donna come figura centrale della famiglia e quindi spesso costretta a sacrificare la sua carriera per poter portare avanti il benessere e l’educazione dei figli. Stando ai dati SIC (Società Italiana di Chirurgia) un chirurgo o uno specializzando in chirurgia su due è donna, ma solo l’1% di queste quote rosa ricoprono ruoli di rilievo nelle strutture del Servizio sanitario nazionale.
In Gran Bretagna, il problema della pianificazione lavorativa, legata alla grande richiesta di orari part time da parte delle donne, ha già scatenato un grande dibattito, con tanto di polemiche e accuse di sessismo: infatti, sta spopolando su internet l’hashtag #LikeALadyDoc, in risposta alla rubrica del giornalista del Sunday Times Dominic Lawson, sulla “femminizzazione della medicina” e sul presunto impatto negativo sul Servizio sanitario nazionale.

Articoli correlati
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Gb: 1 donna su 2 non va a lavoro per colpa del ciclo mestruale, ma non lo dice. La ginecologa Picconeri: “Ancora troppi pregiudizi”
Nel Regno Unito 4 donne su 5 fanno un gran fatica a lavorare quando hanno il ciclo mestruale e solo poco più della metà ha affermato di non essere stata abbastanza bene per andare al lavoro. Questi sono i risultati di una ricerca britannica, che non stupiscono la ginecologa Giuseppina Picconeri: "La vita fisiologica di una donna in età fertile è spesso fonte di grandi pregiudizi"
Donne “cenerentole” della ricerca in Europa, anche se metà dei laureati e dottorati è “rosa”
Le donne rappresentano circa la metà dei laureati e dei dottorati in Europa, ma abbandonano progressivamente la carriera accademica, arrivando a costituire appena il 33% della forza lavoro nel mondo della ricerca, e solo il 26% dei professori ordinari, direttori di dipartimento o di centri di ricerca. È il quadro tratteggiato in un articolo sulla rivista The Lancet Regional Health
L’esposizione ai PFAS aumenta il rischio cancro nelle donne
Le donne esposte a diverse sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) hanno un rischio maggiore di sviluppare vari tipi di cancro, tra i quali quello alle ovaie, all'utero, alla pelle e al seno. A lanciare l'allarme è un nuovo studio finanziato dal governo degli Stati Uniti, pubblicato sul Journal of Exposure Science and Environmental Epidemiology
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Virus respiratorio sinciziale, ottobre è il mese per proteggere i neonati

Con l’arrivo dell’autunno prende il via la campagna di immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale (RSV), che colpisce soprattutto i bambini più piccoli. Il pediatra Mart...
Advocacy e Associazioni

Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down: “Nessuna decisione senza di noi”

Il 12 ottobre CoorDown torna in 200 piazze italiane per chiedere più partecipazione e rappresentanza nei luoghi dove si decide la vita di tutte e di tutti. Al centro della campagna, il film &ld...
Advocacy e Associazioni

Legge 104 e caregiver: tutte le novità tra permessi, congedi e smart working

Le novità introdotte per i caregiver dalla legge 104 rappresentano un passo avanti importante, ma secondo l’avvocato Alessia Maria Gatto non sono ancora sufficienti per rispondere piename...
Sanità

Intelligenza artificiale, approvata la legge quadro. Per i medici resta un supporto, non un surrogato

La soddisfazione della Fnomceo: “È un buon giorno per medici e cittadini, l’atto medico resta prerogativa dei professionisti”
Nutri e Previeni

La dieta mediterranea bio è meglio, effetti su microbiota in sole 4 settimane

Uno studio guidato dall’Università di Roma Tor Vergata ha scoperto che quattro settimane di dieta mediterranea biologica sono sufficienti per modificare in modo misurabile la composizione...