La proposta di legge, che vede come prima firmataria la senatrice Maria Cristina Cantù, prevede la creazione in via sperimentale per 10 anni di un canale di formazione specialistica alternativo al classico percorso di specializzazione da esercitarsi in Irccs e ospedali non universitari con contratti di formazione-lavoro. Tuona il deputato Cinque Stelle Tuzi: «Non posso tollerare che esistano doppi canali, oppure medici di serie A e di serie B. Il buon senso ci dice che la formazione deve prevedere un canale omogeneo»