Tra i giovanissimi è ormai ai minimi storici, ma è molto bassa anche tra gli adulti. Il discrimine sembra essere la minore attenzione all’informazione mainstream
Landi (geriatra): «Se un paziente, pur avendo osservato tutti i criteri di quarantena ed essere stato sottoposto a doppio tampone con risultato negativo, torna a positivizzarsi non è una reinfenzione. Si tratta di frammenti dell’RNA virale non rilevati in precedenza che non sarebbero in grado di replicarsi e di contagiare».