I dati, diffusi dalla FNOPI, evidenziano anche la carenza di organici e le condizioni di lavoro degli infermieri: aumenta del 25-26% il rischio di mortalità causato da eccesso di pazienti e svolgimento di attività non infermieristiche, burocrazia in primis
«In Italia chi è più povero e ha meno risorse e competenze, è più esposto a fattori di rischio per la salute, si ammala prima, più spesso e muore prima». L’intervista al professor Giuseppe Costa, Docente di Salute pubblica all’Università di Torino
«Nella farmacia di strada lavorano tante persone di vari settori e di buona volontà che si dedicano a chi ha bisogno e si impegnano per far confluire e poi distribuire i farmaci indispensabili per le patologie più importanti» le parole di Padre Vittorio Trani, Cappellano del carcere Regina Coeli
GSK sostiene il Libro Bianco “Storie di vita con EGPA” di APACS, un progetto che dà voce ai pazienti e ai caregiver della Granulomatosi Eosinofilica con Poliangite. Il testo evidenz...
Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
L'uso prolungato di integratori a base di melatonina potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
Sofia Donato, componente del Direttivo della Consulta Cittadina Disabilità Roma, in un’intervista a Sanità Informazione: “Da giugno, i cittadini con disabilità non han...