Uno studio dell'Università di Oxford ha rilevato che in alcune persone la pressione sanguigna aumenta pericolosamente di notte ed è per questo che non si arriva correttamente a una diagnosi di ipertensione
Secondo la ricerca di Oxford non sempre il distanziamento deve attenersi a 1 o 2 metri. Con le influenze ambientali in alcuni contesti il rischio è maggiore, in altri minore. L'invito a rielaborare i parametri per favorire un ritorno alla normalità
Secondo lo studio della Blavatnik School di Oxford, sotto la soglia dei 70/100 si rischiano nuovi focolai. Chi ha allentato troppo in fretta le misure ne sta pagando le conseguenze, in Italia per ora non succede
Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
L'uso prolungato di integratori a base di melatonina potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
Secondo uno studio dell’Università di Tokyo i capelli bianchi rappresentano una risposta difensiva delle cellule staminali dei melanociti del bulbo pilifero a gravi danni al DNA