Il deputato Cinque Stelle, da sempre vicino alle tematiche degli specializzandi, cita anche il problema dei nullaosta delle scuole non accreditate che non arrivano: «Sono professionisti che vogliono formarsi nella scuola migliore possibile. Ho già presentato un’interrogazione al ministero competente, ne presenterò delle altre, perché anche i giudici ci stanno dando ragione»
Il deputato M5S chiede al Ministro Speranza di riformare l’intero settore e di approvare il Ddl che cambia accesso universitario e abilitazione medica: « Deve esserci un primo anno aperto a tutti, basta test farlocchi che alimentano ricorsi»
Il deputato Cinque Stelle, relatore della proposta di legge sulla revisione delle modalità di accesso ai corsi universitari, denuncia il comportamento di alcune università che così penalizzano gli specializzandi. «Sottoporremo problematica al Miur» aggiunge
Il deputato, relatore del ddl di riforma dell’accesso all’università, sottolinea: «Questo è un momento delicatissimo per il nostro Paese – sottolinea – Rischia di aumentare l’IVA al 25%, sono a rischio i consumi, con l’Italia che è in recessione. Sono a rischio anche i provvedimenti sul sociale, la sanità, il reddito di cittadinanza e quota 100»
Finita l’esperienza del governo Conte e del ministro Grillo. Nuovo esecutivo o elezioni anticipate i due scenari possibili: rischiano lo stop anche la riforma del numero chiuso a Medicina e il provvedimento sulla sanità trasparente. Ecco le iniziative di Lungotevere Ripa che si bloccano
Dal 2021 previsto lo spostamento del test alla fine di un primo anno comune tra facoltà di area sanitaria (tra cui medicina, odontoiatria, biotecnologie e farmacia). Numero chiuso abrogato per le altre facoltà non sanitarie che non presentano tirocini o laboratori propedeutici
Il testo unico sancisce l’obbligo per le Pubbliche amministrazioni presso ciascuna sede in cui siano impiegati almeno quindici dipendenti e che abbia servizi aperti al pubblico, di defibrillatori semiautomatici ed automatici esterni (DAE) e di personale formato. «Droni permetteranno di salvare molte persone» sottolinea il medico e deputato M5S Manuel Tuzi
Il deputato Cinque Stelle, medico specializzando, presenterà a breve il testo base della riforma che andrà in discussione a settembre a Montecitorio. Accesso al primo anno comune a diverse facoltà di area sanitaria e poi selezione in base agli esami e a un test
In una interpellanza urgente al viceministro del Miur, Lorenzo Fioramonti, il deputato Cinque Stelle, che ha ricevuto garanzia da parte del viceministro Miur Fioramonti, ha sottolineato: «Il prossimo anno ci saranno 24mila potenziali nuovi candidati e il sistema Universitario attualmente non è in grado di formare più di 11mila medici, va fatto un cambio di passo»
La proposta di legge, che vede come prima firmataria la senatrice Maria Cristina Cantù, prevede la creazione in via sperimentale per 10 anni di un canale di formazione specialistica alternativo al classico percorso di specializzazione da esercitarsi in Irccs e ospedali non universitari con contratti di formazione-lavoro. Tuona il deputato Cinque Stelle Tuzi: «Non posso tollerare che esistano doppi canali, oppure medici di serie A e di serie B. Il buon senso ci dice che la formazione deve prevedere un canale omogeneo»