«Siamo arrivati a Siret, in Romania, al confine con l’Ucraina dove abbiamo allestito un campo di primo soccorso per produzione e distribuzione del cibo. Dinnanzi a noi giovani universitari indiani che cercano di rientrare in patria, donne e bambini che fuggono dalla guerra, ma anche civili che stanno organizzando un esercito per la resistenza. Il Covid? Non fa più paura»