«Prima di quota 100 noi avevamo una carenza intorno ai 52-53mila, – spiega Tonino Aceti, portavoce della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche – con quota 100 se ne aggiungono altre 22-23mila unità che si aggiungono alle 10-11mila unità che sarebbero comunque uscite per pensionamento normale»