«Le attuali coperture relative al personale sanitario per il 2026, anno in cui andrà a regime il PNRR e il DM 77, ad oggi si attestano a circa 1,7-1,8 miliardi di euro, a fronte di un costo complessivo che oscilla tra circa 2,1 e 2,3 miliardi» sottolinea il presidente di SalutEquità Tonino Aceti
Il Presidente della Commissione Sanità del Consiglio del Regionale del Lazio, Rodolfo Lena, spiega: «Dobbiamo dare gambe importanti al PNRR». E aggiunge: «C’è carenza di alcuni professionisti: al San Giovanni a un concorso per il Pronto soccorso si sono presentati solo 65 medici per 169 posti. Serve l’abolizione del numero chiuso»
Il presidente della commissione di Albo dei Tecnici di Laboratorio Biomedico Saverio Stanziale sottolinea a proposito del DM77: «I servizi diagnostici di base territoriali sono previsti nella Casa di comunità, si parla infatti di team multidisciplinari e multiprofessionali. Oggi sarebbe necessario incominciare a definirne la composizione»
Il coordinatore della Consulta Welfare del Forum Terzo Settore Roberto Speziale: «Decreto stravolto dopo passaggio in Conferenza Unificata». Poi la richiesta al governo: «Approvare subito legge delega sulla non autosufficienza per colmare vuoto»
Il monito delle Consulte Volontariato, Impresa Sociale e Welfare
Cittadinanzattiva ha realizzato una prima mappa della realizzazione delle Case di Comunità, punto essenziale del Pnrr. Sono emerse gravi disparità
Nessuna assunzione pubblica generalizzata per i medici di famiglia, ma solo nelle Case di Comunità e nelle zone carenti. È quello che propongono le Regioni al ministero della Salute, aprendo alla possibilità di contrattualizzare i medici di medicina generale in un rapporto di dipendenza con il Servizio Sanitario Nazionale
Nei due pilastri della riforma della sanità territoriale prevista dal PNRR, secondo il presidente del Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali, l’assistente sociale è solo “fortemente raccomandato” e comunque è in carico ai servizi comunali. Sul Reddito di Cittadinanza spiega: «Va rivisto ma tenuto, tutti i paesi europei hanno una misura di contrasto alla povertà»
Bocciato, o meglio rimandato a settembre, il Documento “Agenas” sulle Case di Comunità, previste dalla Missione 6 Salute del Piano nazionale di ripresa e resilienza
Alla Casa della Salute delle Piagge, candidata a trasformarsi nel nuovo modello di assistenza territoriale previsto dal PNRR, lavorano 71 operatori divisi in equipe multidisciplinari socio-sanitarie per rispondere alle esigenze di una popolazione penalizzata sia a livello socio-economico che sanitario
La denuncia del segretario Fimmg Silvestro Scotti: «Anche alcuni quartieri di Napoli sono scoperti. Ma le regioni continuano a rinviare il bando. Così rischiano di andare in sofferenza i soggetti fragili delle periferie». Anche nell’hinterland milanese mancano medici di medicina generale
Nel sud della provincia di Padova, Giovanni Guastella racconta come funziona l’organizzazione: «C’è una sede centrale aperta h12 e tanti ambulatori nei paesi più piccoli. Noi ci dividiamo tra queste realtà»
Da Palestrina a Castelfidardo, da Valle Cavallina a Borgofranco D’Ivrea, viaggio nelle realtà lontane dai grandi centri urbani dove la riforma prevista dal PNRR preoccupa
L’analisi del vicesegretario nazionale Fimmg Domenico Crisarà: «Le case di comunità non risolveranno il problema dell’assistenza territoriale. Il progetto prevede di istituirne una ogni 24.500 abitanti, che in Basilicata significa una casa ogni 435 kmq»