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Vista 24 Maggio 2022

Luteina, la vitamina della vista: cos’è, dove si trova e perché fa bene

Luteina, vitamina C, amminoacidi essenziali e vitamina E sono fedeli alleati della vista. Buratto (oculista): «Una buona nutrizione è in grado di ridurre pericolosi rischi per la salute visiva, a cominciare dall’occhio secco, fino alla cataratta ed alla degenerazione maculare senile»

C’è chi la chiama la “vitamina della vista”. E’ la luteina, una molecola importante per la salute degli occhi, capace di filtrare i raggi del sole e quindi proteggerci dalle radiazioni ultraviolette di sole e luce blu. Ma non è l’unico ingrediente che assicura il benessere visivo. Vitamina C, zeaxantina, amminoacidi essenziali, fitoestrogeni e vitamina E sono altri fedeli alleati della vista. «Una buona nutrizione è in grado di ridurre pericolosi rischi per la salute, a cominciare dall’occhio secco, fino alla cataratta ed alla degenerazione maculare senile», assicura Lucio Buratto, presidente emerito AIF/AICCER, l’Associazione Italiana di Chirurgia della Cataratta Refrattiva.

Che cos’è la luteina

È grazie alla nutraceutica, ovvero alla disciplina che indaga tutti i componenti e i principi attivi degli alimenti con effetti positivi per la salute, se oggi possiamo sapere cosa mangiare per prevenire o trattare alcune patologie. «La retina per funzionare bene ha bisogno di sostanze come la luteina che, però, il nostro organismo non produce. Per questo è necessario integrarla attraverso l’alimentazione», spiega l’oculista. Fra i cibi più ricchi di questo carotenoide ci sono i kiwi, con una presenza che può arrivare fino al 54%, il mais che raggiunge anche i 60 punti percentuali, e i vegetali a foglia verde, come spinaci, cavolo nero, cavolini di Bruxelles o broccoli, in cui la quantità di luteina può variare dal 15 al 47%. Ancora, tuorlo d’uovo, uva, anguria, succo d’arancia, cipollotti, sedano, zucchine, peperoni.

Gli antiossidanti

Per la salute degli occhi è fondamentale anche il ruolo degli ossidanti e, quindi, degli agrumi, ricchi di vitamina C, che aiutano a combattere i radicali liberi e a riparare i danni che causano al nostro organismo. Un recente studio, inoltre, ha evidenziato come la vitamina C contribuisca a mantenere le cellule del nervo ottico in funzione. «Carote, zucca, patate dolci e meloni sono ricchi di beta-carotene – continua Buratto -. I peperoni gialli e arancioni e le pesche sono ricchi di vitamina C e zeaxantina. La soia è un formidabile antiossidante, così come lo sono tutti i suoi derivati. Come gli olii, il latte e lo yogurt, che contengono amminoacidi essenziali, vitamina E, fitoestrogeni e agenti antinfiammatori che aiutano a mantenere gli occhi sani».

I grassi “buoni”

Anche gli acidi grassi essenziali contenuti nel pesce, definiti Omega 3, sono fondamentali per la vista. «Salmone, tonno, trota selvatica e sardine contengono grandi quantità di acido docosaesaenoico (DHA)», dice Buratto. Ovviamente anche l’idratazione è importante quanto l’alimentazione. «Il the, soprattutto verde, nero e di Colong, è un validissimo alleato. Senza dimenticare il vino rosso, che contiene alte dosi di resveratrolo». In altre parole, è la dieta mediterranea, variegata, colorata e ricca di frutta e verdura la migliore amica del nostro benessere, visivo e non solo. «E per finire, dopo aver mangiato bene ed essersi idratati in maniera adeguata, riservandosi una giusta dose di movimento quotidiano, è meglio concedersi un po’ riposo. Perché anche il sonno – conclude Buratto – è un ingrediente insostituibile della ricetta di salute dei nostri occhi».

 

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