Salute, benessere e prevenzione i consigli quotidiani per vivere meglio.

infanzia 16 Aprile 2018

Obesità: nasce il registro europeo del fegato grasso dei bambini

È stato creato il registro pediatrico europeo per il fegato grasso, una patologia che colpisce tra il 5 e il 15% della popolazione pediatrica generale. Al Bambino Gesù ne è stato affidato il coordinamento nel corso del congresso annuale dell’European Association fo the Study of the Liver (EASL) che si è svolto a Parigi. «La creazione […]

È stato creato il registro pediatrico europeo per il fegato grasso, una patologia che colpisce tra il 5 e il 15% della popolazione pediatrica generale. Al Bambino Gesù ne è stato affidato il coordinamento nel corso del congresso annuale dell’European Association fo the Study of the Liver (EASL) che si è svolto a Parigi.

«La creazione di un registro pediatrico europeo sul fegato grasso sottolinea l’interesse che c’è nelle comunità scientifiche internazionali su questo problema – spiega il professor Valerio Nobili, responsabile di epatologia, gastroenterologia e nutrizione dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – . Un problema che ormai affligge milioni di bambini nel mondo e le cui previsioni sono in costante aumento. Il registro è un segnale che tale patologia non può essere più sottovalutata da chi ha interesse alla salute dei nostri ragazzi.  Viene così colmato un gap che ancora separava l’Europa rispetto ai colleghi americani, già in possesso di un registro di questo genere» specifica il professor Nobili.

L’obesità è uno dei principali problemi mondiali sia nei bambini che negli adolescenti. L’aumento del numero dei bambini con sovrappeso e obesità nei Paesi industrializzati ha portato al parallelo aumento di casi di fegato grasso o steatosi epatica non alcolica (NAFLD). Negli ultimi vent’anni, infatti, la steatosi ha raggiunto proporzioni epidemiche anche tra i più piccoli diventando la patologia cronica del fegato di più frequente riscontro nel mondo occidentale. In Italia si stima che ne sia affetto circa il 15% dei bambini, ma si arriva fino all’80% tra i bambini obesi.

Il coordinamento della neonata rete è stato affidato al Bambino Gesù sia per la sua casistica sul fegato grasso, sia per la capacità di produzione scientifica. L’Ospedale della Sante Sede segue infatti circa 1.500 bambini l’anno di cui 550 sottoposti a biopsia negli ultimi 10 anni e ha pubblicato, spesso coordinandoli, numerosi studi internazionali.

Nel registro confluiranno tutti i dati, sia istologici che di laboratorio, provenienti dai principali Ospedali dei Paesi coinvolti: Germania, Polonia, Inghilterra, Svezia, Spagna e Francia. Il database che ne verrà fuori consentirà la realizzazione di trial più mirati e con coorti più estese. Dati che saranno molto importanti anche per la stesura di nuove pubblicazioni scientifiche. Il progetto sarà finanziato dalla EASL stessa con un grant di 70.000 euro l’anno per due anni.

 

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

SaniRare. La sfida manageriale per migliorare l’assistenza ai malati rari e la sostenibilità del sistema

La gestione delle malattie rare e anche complesse richiede un modello assistenziale integrato, capace di unire risorse specialistiche, assistenza territoriale e strumenti innovativi per garantire cont...
di Lucia Conti
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Consulte bloccate a Roma e Milano: “I diritti dei cittadini sospesi dalla politica”

Sofia Donato, componente del Direttivo della Consulta Cittadina Disabilità Roma, in un’intervista a Sanità Informazione: “Da giugno, i cittadini con disabilità non han...
di Isabella Faggiano