Salute, benessere e prevenzione i consigli quotidiani per vivere meglio.

Benessere 6 Luglio 2018

Fumo e dipendenza: smetto quando voglio?

Il fumo di tabacco, il consumo di alcol e l’uso di droghe sono accomunati dal fatto di creare dipendenza. Le sensazioni “piacevoli”, che le sostanza in questione fanno provare all’inizio, spingono a usarla di nuovo. E più si comincia a fumare da giovani, più sale la probabilità che si instauri la dipendenza.  Abbiamo affrontato il tema con Claudio […]

Il fumo di tabacco, il consumo di alcol e l’uso di droghe sono accomunati dal fatto di creare dipendenza. Le sensazioni “piacevoli”, che le sostanza in questione fanno provare all’inizio, spingono a usarla di nuovo. E più si comincia a fumare da giovani, più sale la probabilità che si instauri la dipendenza. 

Abbiamo affrontato il tema con Claudio Leonardi – Presidente della Società italiana patologie da dipendenza – . Ci ha spiegato che l’assuefazione al tabacco impedisce di smettere pur avendone la volontà: «Il fumo di tabacco determina una serie di patologie correlate ma, soprattutto, provoca una condizione di dipendenza dalla quale è difficile uscire fuori e che quindi mantiene questo stato di patologia cronicamente nel tempo» specifica.

La dipendenza da nicotina, infatti, non provoca solo effetti fisici ma anche psicologici: «Da un punto di vista fisico, la nicotina ha un’azione momentaneamente di tipo incentivo a livello cognitivo, ma di fatto questa “falsità” che può determinare nel nostro cervello si perde rapidamente man mano che si instaura la condizione di dipendenza. La responsabilità più grande della nicotina – prosegue – è quella di determinare una condizione di dipendenza rispetto al suo uso che ci impedisce di poter smettere di utilizzarla e mantiene cronicamente questo comportamento che non si interrompe se non attraverso interventi terapeutici specifici» conclude il Presidente.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

FNOPI e ABIO insieme per “un’assistenza a misura di bambini e adolescenti”

Rinnovato il protocollo d'intesa che promuove iniziative sostegno dei pazienti in età evolutiva e delle loro famiglie
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Legge caregiver, Ligabue (CARER-ETS): “Criteri discriminatori e niente sollievo. Così non si tutelano i caregiver”

In un’intervista a Sanità Informazione, Loredana Ligabue, segretaria CARER-ETS, passa al setaccio la proposta di legge ‘Locatelli’ sui caregiver: criteri di accesso discrimina...
di Isabella Faggiano
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Advocacy e Associazioni

Cure palliative: nasce l’Associazione assistenti spirituali nella cura

La Società Italiana Cure Palliative e la Federazione Italiana Cure Palliative annunciano la nascita dell’Associazione Nazionale “Assistenti Spirituali nella Cura”
di Valentina Arcovio