Salute 3 Aprile 2025 13:05

Trapianto: Ismett, un cuore arrivato da Praga salva un cardiopatico siciliano

Un uomo siciliano con una grave malattia cardiaca ha ricevuto un trapianto di cuore proveniente da Praga e trasportato in Italia grazie a una nuova tecnologia chiamata Heart Box
Trapianto: Ismett, un cuore arrivato da Praga salva un cardiopatico siciliano

E’ arrivato da Praga il cuore che ha permesso ad un uomo siciliano di tornare a una vita normale. L’intervento reso possibile grazie ad una perfetta macchina organizzativa messa in moto da IRCCS Ismett, con l’utilizzo di tecnologie innovative, ed avvalendosi di un circuito di collaborazione nazionale ed europea che ha visto coinvolto in prima fila il Centro Regionale Trapianti della Sicilia. L’équipe di prelievo è volata fino a Praga, coprendo una distanza di oltre 2mila km per valutare un donatore di cuore potenzialmente adatto per un uomo di 59 anni, siciliano, affetto da cardiomiopatia dilatativa idiopatica.

Il cuore è stato trasportato grazie a una “Heart Box”

In passato, i lunghi tempi previsti per il trasporto da una sede così lontana , avrebbero indotto a non considerare il prelievo del cuore, in considerazione della prolungata ischemia miocardica che avrebbe compromesso il funzionamento dell’organo trapiantato. Il prelievo, invece, è stato possibile grazie alla tecnologia chiamata “Heart Box”, un dispositivo all’interno del quale l’organo è perfuso con il sangue del donatore e continua a pulsare. Il dispositivo permette di ridurre i tempi di sofferenza ischemica dell’organo cardiaco, perchè durante il trasporto il muscolo cardiaco continua a ricevere sangue ed ossigeno per le proprie funzioni metaboliche. E’ possibile, inoltre, eseguire controlli biochimici ed acquisire dati che assicurino sulla buona funzionalità del cuore una volta trapiantato.

Il paziente sta bene ed è stato dimesso dopo quattro settimane

“Senza la tecnologia Heart Box – spiega Sergio Sciacca, responsabile del programma di trapianto di cuore di Ismett – non sarebbe stato possibile realizzare il prelievo ed il conseguente trapianto. Infatti, i tempi di ischemia tollerati dal cuore sono inferiori alle 4 ore; l’uso di questo dispositivo permette, invece, di aumentare i tempi di conservazione dell’organo”. Il paziente sta bene ed è stato dimesso dopo quattro settimane dall’intervento. “E’ commovente la grande manifestazione di solidarietà tra paesi diversi e così lontani”, osserva Michele Pilato, direttore del Centro Cuore di Ismett. “Oggi, un cuore di un cittadino della Repubblica Ceca pulsa dentro il torace di un paziente siciliano. Tutto ciò reso possibile da un grande lavoro di squadra che ha coinvolto CNT (Centro Nazionale Trapianti) , CRT (Centro Regionale Trapianti) e il team cuore di Ismett”, aggiunge.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Virus respiratorio sinciziale, ottobre è il mese per proteggere i neonati

Con l’arrivo dell’autunno prende il via la campagna di immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale (RSV), che colpisce soprattutto i bambini più piccoli. Il pediatra Mart...
Advocacy e Associazioni

Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down: “Nessuna decisione senza di noi”

Il 12 ottobre CoorDown torna in 200 piazze italiane per chiedere più partecipazione e rappresentanza nei luoghi dove si decide la vita di tutte e di tutti. Al centro della campagna, il film &ld...
Advocacy e Associazioni

Legge 104 e caregiver: tutte le novità tra permessi, congedi e smart working

Le novità introdotte per i caregiver dalla legge 104 rappresentano un passo avanti importante, ma secondo l’avvocato Alessia Maria Gatto non sono ancora sufficienti per rispondere piename...
Sanità

Intelligenza artificiale, approvata la legge quadro. Per i medici resta un supporto, non un surrogato

La soddisfazione della Fnomceo: “È un buon giorno per medici e cittadini, l’atto medico resta prerogativa dei professionisti”
Nutri e Previeni

La dieta mediterranea bio è meglio, effetti su microbiota in sole 4 settimane

Uno studio guidato dall’Università di Roma Tor Vergata ha scoperto che quattro settimane di dieta mediterranea biologica sono sufficienti per modificare in modo misurabile la composizione...