Salute 26 Febbraio 2025 11:02

Malattie rare, nasce la ‘Lancet Commission’ per stimolare un’azione mondiale

Riunisce 27 esperti provenienti da sei continenti: in rappresentanza dell'Italia c'è Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
Malattie rare, nasce la ‘Lancet Commission’ per stimolare un’azione mondiale

“Complesse e onnipresenti”: è cosi che la rivista scientifica The Lancet definisce le malattie rare nell’articolo di presentazione della neonata ‘Lancet Commission on Rare Diseases”, la Commissione internazionale sulle Malattie Rare costituita al fine di migliorare la vita delle persone con queste patologie e stimolare un’azione mondiale. “Le malattie rare – scrivono gli autori – colpiscono una persona ogni 2mila abitanti”. Oggi ne conosciamo oltre 7mila diverse fra loro e “rappresentano una sfida globale che richiede una risposta globale”, aggiungono.

Giuseppe Remuzzi in rappresentanza dell’Italia

La Commissione Lancet seguirà cinque aspetti chiave: etica e moralità, dati e metriche, sistemi sociali e sanitari, percorsi clinici e competenza professionale. Riunisce 27 esperti provenienti da sei continenti: in rappresentanza dell’Italia c’è Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. In Italia sono circa due milioni le persone che hanno a che fare con queste patologie e insieme alle famiglie affrontano sfide comuni e devastanti. L’Istituto Mario Negri, con la creazione del Centro di Ricerche Cliniche per le malattie rare “Aldo e Cele Daccò”, è stato il primo, oltre 30 anni fa, ad occuparsi di malattie rare, svolgendo un ruolo pionieristico,  quando in Italia non esisteva pressoché nulla e in Europa erano in pochi a rispondere ai bisogni di questi ammalati.

Un’occasione per fare il punto sui farmaci orfani

“Lo studio delle malattie rare è una priorità di sanità pubblica, perché tutti gli ammalati hanno il diritto di avere lo stesso tipo di trattamento – commenta Remuzzi -. Prendere parte alla Commissione sarà l’occasione per fare il punto sui farmaci ‘orfani’, lavorando perché l’industria farmaceutica continui ad  essere incentivata a investire su questi farmaci anche se sono destinati a pochi pazienti, perché qualche volta la ricerca, anche industriale, nel campo delle malattie rare ha ricadute inaspettate sul benessere di tanti ammalati”. È urgente inoltre, spiega l’esperto, creare una European Medicines Facility, un’agenzia europea pubblica per farmaci, vaccini e ricerca biomedica che stabilisca le priorità sanitarie  dell’Ue nell’interesse pubblico: “Questa infrastruttura permetterebbe all’Europa di destinare alla ricerca sui farmaci finanziamenti dedicati, non straordinari rispetto alle disponibilità europee, anche con l’ambizione di produrre farmaci essenziali e per le malattie rare”.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

EGPA, GSK sostiene il Libro Bianco di APACS, per un’alleanza tra pazienti, clinici e istituzioni

GSK sostiene il Libro Bianco “Storie di vita con EGPA” di APACS, un progetto che dà voce ai pazienti e ai caregiver della Granulomatosi Eosinofilica con Poliangite. Il testo evidenz...
di Marco Landucci
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Consulte bloccate a Roma e Milano: “I diritti dei cittadini sospesi dalla politica”

Sofia Donato, componente del Direttivo della Consulta Cittadina Disabilità Roma, in un’intervista a Sanità Informazione: “Da giugno, i cittadini con disabilità non han...
di Isabella Faggiano