Salute 15 Aprile 2025 09:47

“Cura sospesa”: a Roma è realtà da 14 anni

Si chiama Poliambulatorio DiagnostiCare Onlus ed è nato 14 anni fa da un'idea di due medici di medicina generale, Stefano Gambioli e Gabriele Guerriero, nel quartiere di Torrevecchia
“Cura sospesa”: a Roma è realtà da 14 anni

Si chiama “cura sospesa” e, proprio come il più diffuso e conosciuto “caffè sospeso”, consiste in una donazione che un cittadino lascia prima di andar via, mettendola a disposizione della prima persona bisognosa che arriverà dopo di lui. Accade a Roma, nel quartiere Torrevecchia, al Poliambulatorio DiagnostiCare Onlus, nato 14 anni fa da un’idea di due medici, Stefano Gambioli e Gabriele Guerriero. “Lavorando come medici di medicina generale, ogni giorno ci confrontavamo con le difficoltà dei cittadini, le liste di attesa, l’impossibilità di pagare di tasca propria una visita in regime privato. Così, abbiamo deciso di fondare il Poliambulatorio. L’idea era quella di creare una sanità alternativa che si ponesse tra quella pubblica e quella privata, che permettesse a tutti di accedere alla prevenzione delle patologie più importanti”,  racconta il dottor Gambioli in una video intervista realizzata dallo stesso Poliambulatorio.

Una storia lunga 14 anni…

“Come primo macchinario, considerando le esigenze del quartiere, abbiamo acquistato un ecografo –  continua il dottor Guerriero -. Abbiamo immediatamente coinvolto molti colleghi, ma alcuni hanno creduto in noi, altri sostenevano che un progetto del genere non potesse durare a lungo. E, invece, dopo 14 anni siamo ancora qui ed abbiamo moltiplicato le prestazioni offerte, passando da un medico a settimana a circa 60 professionisti“. Per prendere un appuntamento è sufficiente telefonare, inviare una mail o recarsi di persona all’accettazione. Alla fine della propria visita si lascia un’offerta e chi può permettersi di essere più generoso lascerà una donazione per un paziente bisognoso. Le donazioni consentono anche l’acquisto di nuovi macchinari e di realizzare progetti solidali, come quello del “quartiere cardio-protetto”, ideato a Torresina. Il quartiere romano è stato dotato di tre defibrillatori ed è stata offerta la formazione di 30 esecutori di Blsd, ‘acronimo di Basic Life Support – Early Defibrillation, ovvero ‘supporto di base delle funzioni vitali e defibrillazione precoce’

Cosa offre il Poliambulatorio

Sono 16 le specialistiche già attive: infermieristica, oculistica, ortopedia, endocrinologia, cardiologia, ginecologia, oncologia-senologia, otorinolaringoiatria, urologia-andrologia, dermatologia, pneumologia, allergologia, gastroenterologia, chirurgia generale-proctologia, diagnostica per immagini, Moc. Disponibili a breve altri servizi di assistenza sanitaria come neurologia, geriatria o pediatria. Le prestazioni sono tutte a donazione. Ma si può donare a  prescindere dalle visite anche direttamente alla DiagnostiCare Onlus ai contatti presenti sul suo sito web ufficiale.  Il dottor Gambioli è impegnato anche al Villaggio di Manazary, in Madagascar, dove con un altro medico, Athos Gentile,  socio-fondatore e direttore sanitario della Onlus, ha dato vita a un dispensario attivo tutto l’anno, con tre sale mediche, una sala ricovero con quattro posti letti e una sala/postazione odontoiatrica per piccoli interventi.

 

 

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