Salute 2 Dicembre 2014 13:37

Cardiochirurgia, missione Eritrea: il progetto umanitario del prof. Stellin

“Tanti bambini nascono con malformazioni congenite: il nostro obiettivo è donargli la speranza di una vita normale”
Cardiochirurgia, missione Eritrea: il progetto umanitario del prof. Stellin

Il professor Giovanni Stellin, cardiochirurgo pediatrico, è impegnato da anni, insieme alla sua equipe, in progetti umanitari per aiutare i bambini dell’Eritrea affetti da malformazioni cardiache.

Proprio in questi giorni, il suo team ha fatto ritorno dalla sua decima missione: un importante traguardo che il prof. Stellin ha voluto raccontare ai nostri microfoni.

Una missione importante appena portata a termine. Ce ne parli…
La nostra decima missione ad Asmara è stata un altro successo: abbiamo operato 12 bambini per un totale di 15 interventi. Sono andati tutti molto bene, ognuno di loro è uscito dalla terapia intensiva e molti sono già a casa, tra le braccia dei loro genitori. Vi lascio immaginare il nostro entusiasmo, e mi preme sottolineare che tutto il personale ha usato le proprie ferie per partecipare a questa missione umanitaria.

Sono missioni che continueranno anche nei prossimi mesi?
Il nostro obiettivo è proprio questo. Ci sono tanti bambini, in Eritrea e in altri posti del mondo, che nascono con malformazioni cardiache per le quali non ricevono cure adeguate. In molti casi si tratta di malformazioni relativamente semplici, ma che se non vengono curate abbassano molto la durata media  della vita. Se vengono adeguatamente trattate invece, la speranza di vita sarà assolutamente nella norma. Credo che tocchi a noi tutti fare qualcosa per questi bimbi, aiutarli a diventare grandi e vivere una vita normale. Il popolo eritreo è un popolo meraviglioso; il Paese è stato per sessant’anni una colonia italiana, e molti eritrei parlano la nostra lingua, e questo fa sì che affettivamente ci sentiamo ancora più vicini a loro.   Siamo davvero molto soddisfatti dell’esito di questa missione, per la quale voglio ringraziare l’associazione Onlus “Un cuore un mondo” di Padova che, insieme a Consulcesi, contribuisce a far sì che il nostro progetto diventi realtà. Una collaborazione che speriamo davvero possa continuare nel tempo.

Un messaggio di solidarietà a tutti i bambini del mondo per un Natale più sereno…
Sarà un Natale più felice e sereno anche per noi, sapendo di aver fatto del bene a chi ne ha bisogno.

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