Salute 23 Settembre 2024 13:23

Bere caffè riduce il rischio di demenza nelle persone con ipertensione

Il consumo di caffè da parte di persone che soffrono di pressione alta potrebbero allontanare il rischio di sviluppare la demenza. A rivelarlo è uno studio dell'Università Medica di Ningxia, in Cina, pubblicato su Scientific Reports
Bere caffè riduce il rischio di demenza nelle persone con ipertensione

Le persone che soffrono di pressione alta potrebbero trarre beneficio dal caffè. Questa popolare bevanda infatti allontanerebbe il rischio di sviluppare la demenza. Queste, in estrema sintesi, sono le conclusioni di uno studio condotto da un gruppo di ricercatori di sanità pubblica presso l’Università Medica di Ningxia, in Cina. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports. Lo studio si è basato sull’analisi dei dati delle cartelle cliniche di persone con ipertensione.

Le persone con ipertensione sono più a rischio demenza

Ricerche precedenti hanno mostrato che bere regolarmente una quantità moderata di caffè o tè può ridurre l’infiammazione. Altri studi hanno dimostrato che può anche favorire la salute della barriera emato-encefalica che protegge il cervello da ingressi pericolosi. Entrambi questi fattori sono stati collegati alla riduzione del rischio di sviluppare demenza. In questo nuovo studio, i ricercatori hanno utilizzato i dati della biobanca britannica, un database di dati sanitari di oltre 500.000 persone seguite per diversi anni. Nella loro analisi, il team ha cercato associazioni tra il consumo regolare di caffè o tè e una riduzione del rischio di demenza. I ricercatori hanno scoperto che le persone con ipertensione avevano maggiori probabilità di sviluppare demenza rispetto a coloro che non avevano questa condizione.

I maggiori benefici provengono dal caffè preparato macinando i chicchi

Inoltre, gli scienziati, hanno trovato un’associazione tra le persone con ipertensione che bevevano regolarmente caffè o tè: coloro che bevevano da mezza a una tazza al giorno avevano un rischio inferiore di demenza rispetto a chi non beveva nessuna delle due bevande. Hanno anche osservato che il tipo di caffè consumato faceva la differenza: coloro che macinavano i loro chicchi di caffè hanno ottenuto maggiori benefici. Il team di ricerca suggerisce che il consumo di bevande caffeinate da parte di persone con ipertensione e la riduzione associata dell’infiammazione dovuta al consumo siano probabilmente le ragioni della riduzione del rischio di demenza.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

Digitale in sanità, un processo che in Italia corre veloce. Le riflessioni al primo incontro del Forum Fo.N.Sa.D.

Ricco di spunti il primo incontro del Forum Nazionale Salute Digitale (Fo.N.Sa.D.), lo spazio di confronto multidisciplinare allo scopo di sfruttare al meglio le potenzialità offerte dal digita...
Advocacy e Associazioni

I sintomi “invisibili” al centro della Settimana nazionale della sclerosi multipla

Dal 26 maggio al 2 giugno, nel nostro paese si celebra la Settimana nazionale della sclerosi multipla, l’evento che ha cambiato la percezione della malattia in Italia. Il 30 maggio, invece, l'It...
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Advocacy e Associazioni

Unicef: il suicidio è la quarta causa di morte negli adolescenti in 43 paesi

In occasione della Settimana Europea della Salute Mentale (19 – 25 maggio) l’Unicef sottolinea come il suicidio rappresenti la quarta causa di morte in ben 43 paesi al mondo
Prevenzione

ISS: “Proteggi il domani”, il rap fatto dai ragazzi per promuovere la vaccinazione anti-HPV

In occasione della Settimana Mondiale dell'Immunizzazione l'Istituto superiore di sanità diffonde “Proteggi il domani”, il rap per la prevenzione dell’Hpv fatto dai ragazzi pe...