Professioni Sanitarie 5 Giugno 2023 19:13

Appello Oss: «Coinvolgerci nel tavolo tecnico per la revisione della normativa che regola la professione»

Dai lavori della Commissione XII Affari Sociali della Camera del 31 maggio appare chiara la volontà di revisione della normativa in materia dell’operatore socio sanitario, ponendo tre mozioni che impegnano il Governo ad intervenire su diversi punti, tra i quali aprire un tavolo tecnico di confronto tra Ministero e Regioni, con tutti gli attori professionali e sindacali

Appello Oss: «Coinvolgerci nel tavolo tecnico per la revisione della normativa che regola la professione»

Qualche settimana fa, la Federazione M.I.G.E.P. Federazione nazionale delle professioni sanitarie e sociosanitarie, aveva scritto al Ministro della Salute, Orazio Schillaci, per chiedere di rendere ufficiale la Giornata nazionale dell’operatore socio sanitario, ovvero il 29 maggio. «Giornata – avevano spiegato i rappresentanti della Federazione – ricordata anche da molte organizzazioni sindacali, da aziende ospedaliere sia pubbliche che private, da Rsa, da testate infermieristiche e da molti TGR regionali, per ringraziare questi operatori che ogni giorno si prendono cura dei cittadini fragili». Oggi, non avendo ottenuto alcuna risposta, la categoria professionale scrive una nuova lettera al Ministro.

Che cos’è il 29 maggio

Perché è stato scelto il 29 maggio come la giornata dell’oss?  «Il 29 maggio, la Giornata nazionale dell’Operatore Socio Sanitario è iniziata 22 anni fa, ma ufficialmente viene celebrata in tutta Italia di ogni anno da ben 12 anni, al fine di valorizzare l’operato dell’operatore socio sanitario così indispensabile e prezioso nella presa in cura della persona. Maggio data di nascita della Florence Nightingale, simbolo dell’assistenza alla persona, il 29 maggio sarà l’anno Nazionale per ricordare e restare nella storia, perché questi operatori hanno combattuto in prima linea a costo della loro vita, perdendo tanti colleghi nel silenzio – si legge nella lettera firmata da Eleonora Teresa Orlando -. Ci siamo chiesti, data la diversità di gestione della nostra figura a livello nazionale, se abbia una reale immagine di cosa rappresentiamo, e se il ruolo che ha ricoperto fino a prima della nomina a Ministro e idem post nomina le abbia permesso di volgere uno sguardo verso questa professione».

Revisionare la normativa sugli oss

Così come emerso  dai lavori della Commissione XII Affari Sociali della Camera del 31 maggio appare chiara la volontà di revisione della normativa in materia dell’operatore socio sanitario, ponendo tre mozioni che impegnano il Governo ad intervenire su diversi punti, tra i quali aprire un tavolo tecnico di confronto tra Ministero e Regioni, con tutti gli attori professionali e sindacali. «E non possiamo che essere lieti nell’accogliere che le nostre proposte siano state accolte, nonché favorevoli nell’apprendere che vi è l’intenzione di revisione dello stesso nella sua totalità», sottolineano gli oss, cogliendo l’occasione per ricordare al Ministro che sono state presentate due proposte di legge oltre ai due provvedimenti presentati dal Ministero della Salute e dalla Conferenza Stato Regioni, che indicano una revisione del profilo attuale dell’Operatore socio sanitario e istituiscono una nuova figura professionale.

Le richieste del Migep

Pur consapevoli che i tempi non saranno brevi i professionisti di categoria si rendono disponibili a partecipare al tavolo tecnico in qualità di Federazione Nazionale OSS maggiormente rappresentativa, «che – aggiungono – costituisce un punto di riferimento nell’esercizio quotidiano dell’attività professionale di molte professioni, e storicamente attiva da 22 anni e impegnata a livello Nazionale e Regionale di categoria, per collaborare e contribuire come già avvenuto tra il 2010 e 2012 con il tavolo tecnico Ministero-Regioni sul ruolo, funzioni, formazione e fabbisogno dell’operatore socio sanitario, promotori dell’area socio sanitaria e del ruolo socio sanitario dell’oss, soprattutto perché si è arrivati a questi risultati, grazie al lavoro svolto dalla Federazione MIGEP».  La Federazione Migep (Stati Generali) conclude ribadendo a propria apertura ad ogni forma di dialogo costruttivo finalizzate alla tutela  ed interesse della categoria che rappresentiamo.

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Advocacy e Associazioni

Un ponte con medici e istituzioni, l’evoluzione delle associazioni dei pazienti sta cambiando la sanità

Nel corso degli anni il ruolo delle associazioni dei pazienti si è evoluto, così come si è evoluto il ruolo del paziente, oggi considerato in misura maggiore (seppure non ancora s...