Salute 27 Luglio 2021 12:35

Procreazione Medicalmente Assistita, la battaglia dell’Onorevole Mammì per cambiare la legge italiana

In visita al centro di eccellenza dell’ospedale Niguarda per il progetto “Aiuta un figlio a nascere” di SIRU, l’esponente pentastellato ha ribadito la volontà di uniformare la legge a quella europea e ridurre le disparità di accesso tra regioni italiane
di Federica Bosco
Procreazione Medicalmente Assistita, la battaglia dell’Onorevole Mammì per cambiare la legge italiana

Portare in parlamento una proposta per modificare la legge 40 del 2004 sulla procreazione medico assistita e uniformarla a quella europea. È questo l’impegno che ha preso l’Onorevole Stefania Mammì del Movimento Cinque Stelle ieri durante la visita al centro di eccellenza dell’Ospedale Niguarda di Milano nell’ambito del progetto “Aiuta un figlio a nascere” di SIRU (Società italiana riproduzione umana).

Al Niguarda da due anni ha sede la banca dei gameti italiana

Un incontro di circa un’ora che ha permesso alla Mammì, già impegnata in passato in diverse battaglie a difesa della vita, di conoscere il centro lombardo più importante per la procreazione assistita, dove ha sede la banca dei gameti (prima in Italia) e di parlare con i genitori di alcuni piccoli nati da fecondazione in vitro.

«Ho visto Lorenzo, 8 mesi con mamma e papà, un bambino nato con la fecondazione in vitro e mi sono emozionata – ha commentato l’Onorevole che, accolta dal Responsabile della Struttura, il dottor Maurizio Bini e dal suo staff, ha potuto verificare la preparazione, organizzazione ed eccellenza del reparto e dell’equipe medica. – È stata un’esperienza straordinaria vedere il percorso che fanno le coppie che decidono di diventare genitori, ed è stimolante per portare avanti la battaglia in difesa della vita nelle aule del parlamento. In particolare, sto lavorando affinché la legge italiana venga armonizzata a quella europea e possa essere garantita la PMA in tutte le regioni italiane riducendo le disparità di accesso alle prestazioni da parte dei cittadini».

Chi può sottoporsi a PMA oggi in Italia

La procreazione medicalmente assistita oggi in Italia viene fatta in centri autorizzati dall’Istituto Superiore di Sanità che tiene un registro con tutti i trattamenti e i traguardi raggiunti. A scadenza biennale, poi, i centri vengono ispezionati dal centro nazionale trapianti (CNT) che ha il compito di controllare il rispetto delle norme sulla procreazione medico assistita. Possono rivolgersi ai centri PMA tutte le coppie infertili maggiorenni, purché eterosessuali, sposate o conviventi. Non è possibile dunque accedere al servizio per le coppie omosessuali o single o ricorrere oggi in Italia all’utero in affitto. Proprio questa discrepanza con altri paesi europei è al centro della proposta di legge della Mammì che ha ribadito a margine della visita: «Vogliamo contrastare il calo del tasso di natalità verificatosi in Italia negli ultimi anni, prevedendo misure in grado di facilitare l’accesso alle coppie con problemi di fertilità o sterilità».

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Il futuro della PMA si scrive nel laboratorio di embriologia. Il Sierr Update 2025
All'evento di Napoli gettate le basi le basi per un documento comune Italia-Spagna-Grecia-Portogallo. L’obiettivo è quello di armonizzare – per quanto possibile a causa delle diverse normative vigenti – le modalità operative nei laboratori, promuovendo così una maggiore coerenza e collaborazione a livello internazionale
di Redazione
Fertilità. In un anno +50% procedure di social freezing in Italia
Fra il 2023 e il 2024 in aumento le donne che hanno scelto di preservare la fertilità. nuovi dati del gruppo Genera, il più grande nel nostro Paese, relativo all’attività di 7 centri specializzati in medicina della riproduzione. Visite gratuite l’8 marzo
Diventare genitori con una malattia genetica, a Padova incontro con gli esperti di PMA sulla malattia di Huntington
Attraverso il test genetico pre-impianto è oggi possibile andare a studiare l’assetto cromosomico e genetico degli embrioni ottenuti in vitro, per andare a trasferire nell’utero materno solo quelli non affetti, scongiurando il rischio di trasmissione della malattia che, per molte di queste coppie, è molto alto
di Redazione
PMA. Il centro Demetra di Firenze compie 30 anni: 9mila bambini nati dal 1994
Il centro Demetra nasce nel 1994 da cinque ginecologi che avevano in mente un obiettivo chiaro e ambizioso: offrire alle coppie con problemi di infertilità le migliori metodologie di trattamento. Dall’apertura a oggi, il team di Demetra ha seguito oltre 30.000 coppie, provenienti da tutte le regioni di Italia. La grande festa di domenica 29 settembre a Firenze con le famiglie, i bambini e le autorità
Fecondazione assistita, più awareness anche per combattere la denatalità
Attualmente l’accesso a queste tecniche è in continuo miglioramento, ma potrebbe essere ampliato intervenendo sull’awareness dei cittadini, oltre che naturalmente aumentando l’offerta dei servizi su tutto il territorio nazionale. Un obiettivo importante da raggiungere, considerando che la PMA potrebbe dare un contributo ancora più rilevante al continuo calo di nascite cui stiamo assistendo da anni in Italia, sottolineano gli esperti
di Redazione
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

“Prevenzione è Salute”: educazione e controlli gratuiti per cittadini e comunità

La prevenzione come frontiera della salute pubblica: dalla prevenzione cardiovascolare, cardiometabolica e femminile, alla promozione di stili di vita sani e screening gratuiti. Con la campagna nazion...
di Isabella Faggiano
Advocacy e Associazioni

FoAIRC: via a “I Giorni della Ricerca”. Mattarella: “Nuove terapie hanno aperto strade alla vita”

Si è tenuta questa mattina a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,  l’annuale cerimonia dedicata a I Giorni della Ricerca di Fondazione AIRC
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio