Lavoro e Professioni 25 Maggio 2021 11:37

Più di 10mila aspiranti medici di famiglia “bocciati”. Cresce l’allarme carenza di camici bianchi

Ai test d'ingresso al Corso di formazione specifica in Medicina Generale, 1 su 10 non ce l'ha fatta. Consulcesi attiva task force legale per aumentare gli accessi. «Presto moltissimi italiani si ritroveranno senza medico di famiglia», denuncia Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi
Più di 10mila aspiranti medici di famiglia “bocciati”. Cresce l’allarme carenza di camici bianchi

«Il ruolo del medico di famiglia è considerato strategico per dare un’accelerata alle vaccinazioni anti-Covid, eppure si continua a investire troppo poco per aumentare la loro presenza sul territorio. O anche solo per compensare i numerosi pensionamenti stimati nei prossimi anni. Basta pensare al numero record di “bocciati” al test di ingresso al Corso di formazione specifica in Medicina Generale, che si è tenuto meno di un mese fa. L’esito di quasi tutte le graduatorie parla chiaro: su 11.704 candidati solo 1 su 10 ce l’ha fatta».

A denunciarlo è Consulcesi che, a seguito dei numerosi medici “scartati”, ha messo in piedi una vera e propria task force legale con l’obiettivo di mitigare questo assurdo imbuto formativo.

«Da Nord a Sud, la partecipazione ai test per accedere al corso di formazione in medicina generale ha raggiunto numeri importanti, quasi 12mila candidati. Peccato che solo poco più di 1300 futuri medici di famiglia ce l’hanno fatta», dichiara Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi.

«Quasi il 90% dei candidati è stato scartato e una buona fetta di essi deciderà di andare all’estero, lasciando il nostro paese in carenza di medici di famiglia – aggiunge -. Neanche la pandemia è servita a riconsiderare questo spietato sistema di selezione che non premia sempre i più meritevoli».

«Le conseguenze non si ripercuotono solo sulla carriera dei medici, ma anche sull’efficienza del servizio sanitario nazionale e di riflesso sulla qualità delle cure e dell’assistenza offerte ai cittadini – sottolinea Tortorella -. Presto moltissimi italiani si ritroveranno senza medico di famiglia. L’Enpam aveva diffuso dei dati abbastanza allarmanti, presumendo che entro il 2023 sarebbero andati in pensione 21.700 medici di famiglia, ovverosia oltre 3.000 ogni anno».

«Succederà probabilmente proprio quando la loro presenza sul territorio diventerà ancora più importante per la gestione di una nuova emergenza, da quella attuale Covid-19 a quella post-Covid», spiega Tortorella.

La task force messa a punto da Consulcesi proverà a rimediare a questa stortura alla ricerca di soluzioni legali utili a far accedere al Corso di formazione specifica in Medicina Generale più candidati esclusi possibili. E magari creare un precedente che servirà a impedire o quantomeno limitare gli effetti del più problematico imbuto formativo che caratterizza il sistema formativo italiano.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Gas serra e cambiamento climatico: il Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare emette la prima advisory opinion
Legali Consulcesi: “Pronuncia storica che sottolinea la responsabilità degli Stati nel contrastare l’inquinamento dell’aria, riconosciuta, insieme al cambiamento climatico, una reale minaccia per i diritti umani”
Test Medicina, Consulcesi: «Con riforma “doppia” chance per entrare, ma non premia merito»
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Dare agli studenti la possibilità di ripetere il test di ingresso alla facoltà di Medina non è una riforma vera e propria. Il sistema di accesso è sempre lo stesso e non premia i meritevoli. Il ricorso continuerà a rimanere una possibilità concreta per tutti gli aspiranti medici esclusi ingiustamente»
Relazioni tossiche: l’amore patologico colpisce almeno il 5% della popolazione
Gori (docente Consulcesi): «Ce ne accorgiamo solo quando sfocia in gesti estremi, necessaria sensibilizzazione tra medici ed educazione affettiva»
Test Medicina: con ricorso iscrizione con riserva, per esclusi “ultima spiaggia”
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Negli ultimi 20 anni lo strumento del ricorso alla giustizia amministrativa ha permesso a decine di migliaia di studenti, esclusi ai test di selezione alla Facoltà di Medicina, di iscriversi ai corsi, di studiare, di fare gli esami e infine di laurearsi. L'esperienza indica che gli studenti entrati con il ricorso, forse anche perché più motivati, sono tra coloro che possono vantare un ottimo percorso accademico»
Mese della prevenzione del tumore al seno. Petrella (Consulcesi): «Troppa disparità tra Nord e Sud»
L’oncologo e docente Consulcesi: «Necessario potenziare prevenzione e diagnosi precoce»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

“Prevenzione è Salute”: educazione e controlli gratuiti per cittadini e comunità

La prevenzione come frontiera della salute pubblica: dalla prevenzione cardiovascolare, cardiometabolica e femminile, alla promozione di stili di vita sani e screening gratuiti. Con la campagna nazion...
di Isabella Faggiano
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio