One Health 2 Aprile 2025 13:58

Con le ondate di calore aumentano anche le morti cardiache. Più pericolose se durano giorno e notte

Le morti cardiache subiscono una vera e propria impennata durante le ondate di calore composte, cio quelle onde di calore in cui le temperature sono elevate sia durante il giorno che durante la notte. Lo rivela uno studio pubblicato su JACC
Con le ondate di calore aumentano anche le morti cardiache. Più pericolose se durano giorno e notte

Le morti cardiache subiscono una vera e propria impennata durante le ondate di calore composte, cioè quelle in cui le temperature sono elevate sia durante il giorno che durante la notte e che stanno diventando più frequenti a causa del cambiamento climatico. E’ quanto emerge da un nuovo studio guidato dall’Accademia Cinese delle Scienze Mediche e pubblicato sulla rivista JACC. Lo studio ha anche scoperto che alcuni tipi di malattie cardiache sono più sensibili alle ondate di calore rispetto ad altri e che diversi tipi di ondate di calore possono avere un impatto sulla salute del cuore in modi distinti e non lineari.

Le ondate di calore non sono tutte uguali

“Le ondate di calore composte impongono un rischio significativamente più elevato per la salute cardiaca rispetto alle onde di calore solo diurne o solo notturne”, spiega Renjie Chen, ricercatore della Fudan University e tra gli autori dello studio. “Le definizioni tradizionali di onde di calore non riescono a cogliere l’intera portata di questi rischi”, sottolinea Chen. Precedenti ricerche hanno rilevato un legame tra l’esposizione a breve termine alle ondate di caldo e un aumento della mortalità per malattie cardiache utilizzando le definizioni binarie convenzionali, ma la forma della curva di rischio e il ruolo dei diversi modelli di onde di calore non erano ben compresi.

Un nuovo metodo per misurare l’impatto sul cuore

Per il nuovo studio, i ricercatori hanno analizzato i dati di quasi 2,4 milioni di decessi per malattie cardiache nella Cina continentale nell’arco di sei anni. Hanno confrontato i decessi durante le ondate di calore diurne, notturne e composte giorno-notte e hanno introdotto una nuova metrica per misurare l’impatto delle ondate di calore chiamata Excess cumulative temperature in heatwaves, o ECT-HW. “A differenza dei tradizionali indicatori binari, ECT-HW cattura l’intero spettro delle caratteristiche delle onde di calore, tra cui intensità, durata e tempistica all’interno della stagione”, spiega Chen. “Ciò fornisce una valutazione del rischio più precisa, in particolare per onde di calore ad alta intensità, ad alta durata e composte”, aggiunge. I ricercatori hanno scoperto che il rischio di mortalità associato alle ondate di calore composte aumentava costantemente senza una soglia chiara. Le ondate di calore solo diurne e solo notturne mostravano invece modelli non lineari, con effetti che emergevano solo oltre soglie specifiche e si stabilizzavano a intensità moderata.

Le misure di prevenzione dovrebbero considerare i diversi tipi di ondate di calore

I ricercatori hanno anche scoperto che il rischio non era uguale nei diversi sottotipi di malattie cardiache. Arresto cardiaco improvviso, infarto miocardico acuto e insufficienza cardiaca erano particolarmente sensibili alle ondate di calore composte, mentre la cardiopatia polmonare mostrava un rischio elevato solo in caso di esposizioni ad alta intensità. Per Chen i risultati hanno diverse implicazioni cliniche e di salute pubblica. Poiché diversi tipi di ondate di calore influenzano le condizioni cardiache in modo diverso, le misure di prevenzione dovrebbero considerare il tipo e l’intensità dell’ondata di calore. Inoltre, dato il loro impatto maggiore, le ondate di calore composte dovrebbero essere esplicitamente considerate nella valutazione del rischio e nei sistemi di allerta precoce per i pazienti assistenziali. I risultati evidenziano anche l’importanza delle strategie di mitigazione del calore urbano, come rifugi refrigerati e migliori infrastrutture abitative per proteggere le popolazioni vulnerabili.

 

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