Domani (venerdì 21 giugno) torna l’allerta arancione, ovvero livello 2 su 3, a Roma, Bolzano e Brescia. Il ministero della Salute, con il suo consueto bollettino, avverte che si tratta di condizioni meteorologiche potenzialmente a rischio per la salute, soprattutto per le persone più fragili, come anziani, bambini, soggetti con patologie croniche e persone che vivono sole. La buona notizia è che sabato l’afa dovrebbe concedere una breve tregua. Il livello di rischio scenderà, e saranno “solo” dieci le città classificate con bollino giallo (livello 1), ossia una situazione che non comporta un rischio immediato, ma per cui è comunque consigliata prudenza. Le città interessate sabato saranno: Bolzano, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Napoli, Perugia, Rieti, Roma e Torino.
Il sistema di monitoraggio del Ministero della Salute si basa su previsioni a 24, 48 e 72 ore, ed è pensato proprio per fornire un’allerta precoce alle autorità locali e ai cittadini, in modo da mettere in atto per tempo tutte le misure di prevenzione. In queste giornate, infatti, il caldo non è solo una questione di disagio, ma può diventare un serio problema sanitario. Quando le temperature elevate si accompagnano a umidità, ventilazione ridotta e insolazione intensa, possono causare colpi di calore, disidratazione, scompensi nei pazienti cardiaci e respiratori.
La regola d’oro resta la prevenzione: bere molto, evitare di uscire nelle ore più calde (dalle 11 alle 18), indossare abiti leggeri e proteggere la pelle dal sole. Ma è importante anche prestare attenzione ai più fragili, assicurandosi che abbiano accesso ad ambienti freschi e che non siano lasciati soli per troppo tempo. Il calendario degli allarmi è consultabile ogni giorno sul sito del Ministero della Salute (www.salute.gov.it), e rappresenta uno strumento prezioso per trasformare l’informazione in protezione.
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