One Health 7 Marzo 2025 11:36

Aviaria: “Prepararsi ad una nuova pandemia per salvare vite umane”

L'avvertimento degli scienziati è stato messo nero su bianco in una lettera pubblicata sulla rivista Science che esorta governi, mondo dell’industria e comunità scientifica a prepararsi per una pandemia da influenza aviaria
di I.F.
Aviaria: “Prepararsi ad una nuova pandemia per salvare vite umane”

“Prepararci adesso può salvare vite e può ridurre gli impatti sociali ed economici se H5N1 o un altro virus portasse a una pandemia”: è questo il monito messo nero su bianco in una lettera pubblicata sulla rivista Science che esorta governi, mondo dell’industria e comunità scientifica a prepararsi per una pandemia da influenza aviaria. Il primo firmatario è Jesse Goodman della Georgetown University. Gli autori della lettera rilevano che “il virus H5N1 si è ormai adattato ai mammiferi come i bovini, causando anche diversi casi nell’uomo”. Finora la trasmissione è avvenuta solo dagli animali all’uomo e non è stato riscontrato nessun caso di contagio da uomo a uomo.

Prepararsi ad una pandemia

Sebbene la maggior parte dei casi sia stata finora di lieve entità, gli esperti osservano che il virus potrebbe provocare conseguenze gravi a causa della sua elevata capacità di diffusione. Di conseguenza, osservano, è “necessaria un’azione urgente per affrontare per tempo i possibili scenari di una pandemia”. Il primo sforzo, si legge nella lettera, va fatto per “mettere a punto un vaccino efficace e che si possa produrre in grandi quantità in tempi rapidi”. In quest’ottica, la collaborazione tra gli attori in gioco dovrebbe riguardare soprattutto le nuove tecnologie, come i vaccini a mRna e quelli che utilizzano nuovi antigeni, le molecole tipiche del virus in grado di essere riconosciute dal sistema immunitario.

Garantire un accesso equo alle vaccinazioni

Non va dimenticata, aggiungono, “la necessità di garantire un accesso equo al vaccino anche ai Paesi a basso e medio reddito”. Ancora, si legge nella lettera, è “necessario implementare una strategia di comunicazione con il pubblico basata su dati scientifici, il cui obiettivo deve essere comprendere e rispondere nel modo migliore alle preoccupazioni relative ai vaccini e ricostruire la fiducia nella sanità  pubblica”. Infine, i “piani di risposta alla pandemia dovrebbero essere testati in maniera trasparente e condivisi tra tutti i Paesi, in una collaborazione globale che trascenda le divisioni politiche”, concludono gli esperti.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”