Contributi e Opinioni 4 Ottobre 2019 14:30

Malattie rare, una maratona informatica per dare​ una​ speranza ai pazienti

Dal 10 all’11 ottobre, in occasione del Forum Sistema Salute, alla Stazione Leopolda di Firenze si svolgerà la terza edizione del Rare Desease Hackathon, evento live durante il quale sviluppatori di software, giovani designer, programmatori grafici, ma anche associazioni pazienti e medici lavoreranno insieme per ideare soluzioni tecnologiche e digitali innovative al servizio dei pazienti affetti da malattie rare. Sono considerate tali quelle patologie che colpiscono lo 0,05% della popolazione. Ne sono già state identificate oltre 7mila, per un totale di più di 300 milioni di persone colpite in tutto il mondo.

La diagnosi, indispensabile per la sopravvivenza e la qualità della vita del paziente, è cruciale, ma troppo spesso arriva in ritardo: in media si impiegano dai cinque ai dieci anni.

I partecipanti al Rare Desease Hackathon avranno quindi la missione di creare nuovi strumenti per identificare le sintomatologie e arrivare a individuare la patologia in tempi più rapidi. Ma anche per migliorare la mobilità, il lavoro, l’accesso alla scuola, l’organizzazione delle associazioni di pazienti e la gestione della malattia attraverso strumenti digitali realmente user friendly.

La maratona tecnologica, lanciata a febbraio durante la Giornata delle Malattie Rare, è sostenuta da Shire Italia, azienda leader nel campo delle biotecnologie, da poco entrata a far parte del gruppo Takeda Pharmaceutical, società biofarmaceutica globale basata in Giappone.

«Le malattie rare e altamente specialistiche sono una delle aree su cui è impegnata la nostra azienda» spiega Rita Cataldo, amministratore delegato di Takeda Italia. «La sfida è grande. Per questo abbiamo deciso di coinvolgere i giovani e le start up. Siamo certi che le loro competenze siano indispensabili per far avanzare la digital health, un settore che può portare a grandi risultati in termini di cura, assistenza e qualità della vita di chi è portatore di una malattia rara».

Ecco come si svolgerà l’hackathon. Il 10 ottobre, alle 13, un talk show, condotto dal giornalista Luca Telese, illustrerà ai partecipanti le esigenze e i bisogni in attesa risposte. Interverranno: Guido De Barros (presidente Forum delle Associazioni toscane Malattie Rare), Vito Colella (Regional Access Lead, Shire-Takeda), Marco Domenico Santambrogio (professore associato Politecnico di Milano, direttore NECSTLab) e Gianluca Postiglione (direttore generale Soresa).

Successivamente si formeranno i gruppi di lavoro che andranno avanti fino alle 18 e per tutta la mattinata del giorno successivo. Alle 14 dell’11 ottobre, avverrà la presentazione dei progetti davanti a una giuria di cinque membri tra esperti in IT, Malattie Rare ed Economia Sanitaria, oltre ai rappresentanti delle associazioni Pazienti. Il vincitore verrà annunciato alle 15 e riceverà un premio di 5mila. Consegneranno il riconoscimento Rita Cataldo (amministratore delegato di Takeda Italia) ed Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana.

Articoli correlati
Arriva la “Carta dei Malati Rari Senza Diagnosi”, decalogo sui diritti di oltre 100mila pazienti italiani
Fondazione Hopen Onlus, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Orphanet-Italia e Osservatorio Malattie Rare propongono la Carta dei Malati Rari Senza Diagnosi, un decalogo di riferimento sui diritti dei pazienti rari senza diagnosi e sugli impegni richiesti ai decisori politici e alla società tutta affinché siano resi concretamente esigibili
Malattie rare, Fondazione Revert: «In corso trial su sclerosi multipla e SLA»
 Il 28 febbraio si celebra la Giornata Mondiale delle Malattie Rare: un’occasione per sensibilizzare la società nei confronti di tutte quelle malattie che, ad oggi, non hanno una cura e che spesso faticano ad avere una diagnosi precoce. Nell’ambito delle ricerche su queste patologie si inserisce la Fondazione Revert Onlus.   Nata nel 2003, Revert ha […]
Malattie Rare, Regimenti (Forza Italia): «Da Ue strategia per garantire farmaci orfani a prezzi accessibili»
L'europarlamentare azzurra spiega: «Compito delle istituzioni è quello di non far sentire mai sole le famiglie ma metterle nelle migliori condizioni per affrontare la difficile sfida della malattia»
Giornata malattie rare, l’approccio multiprofessionale della FNO TSRM PSTRP a sostegno dei pazienti
Tra le varie iniziative in cantiere sul tema delle malattie rare la FNO TSRM PSTRP ha in programma per il prossimo 29 giugno un evento formativo in occasione della Giornata mondiale della Sclerodermia
Al Pertini di Roma il primo Open Day in Tele-screening per il fenomeno di Raynaud
La medicina digitale e la telemedicina possono rappresentare una valida opportunità per fare Rete, condurre visite e teleconsulti anche a distanza
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Virus respiratorio sinciziale, ottobre è il mese per proteggere i neonati

Con l’arrivo dell’autunno prende il via la campagna di immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale (RSV), che colpisce soprattutto i bambini più piccoli. Il pediatra Mart...
Advocacy e Associazioni

Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down: “Nessuna decisione senza di noi”

Il 12 ottobre CoorDown torna in 200 piazze italiane per chiedere più partecipazione e rappresentanza nei luoghi dove si decide la vita di tutte e di tutti. Al centro della campagna, il film &ld...
Advocacy e Associazioni

Legge 104 e caregiver: tutte le novità tra permessi, congedi e smart working

Le novità introdotte per i caregiver dalla legge 104 rappresentano un passo avanti importante, ma secondo l’avvocato Alessia Maria Gatto non sono ancora sufficienti per rispondere piename...
Sanità

Intelligenza artificiale, approvata la legge quadro. Per i medici resta un supporto, non un surrogato

La soddisfazione della Fnomceo: “È un buon giorno per medici e cittadini, l’atto medico resta prerogativa dei professionisti”
Nutri e Previeni

La dieta mediterranea bio è meglio, effetti su microbiota in sole 4 settimane

Uno studio guidato dall’Università di Roma Tor Vergata ha scoperto che quattro settimane di dieta mediterranea biologica sono sufficienti per modificare in modo misurabile la composizione...